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4 Marzo 2010

Allarme Alcol in Italia

Un altro triste primato in Italia, il consumo di alcol e la dipendenza colpisce i ragazzi all'età di 11 anni.

Superconsumo di bevande alcoliche per gli under 15. A rilevarlo è un recente studio condotto dall'Istituto superiore di sanità nei locali notturni di alcune regioni italiane. In Emilia-Romagna, su un campione di 637 ragazzi, in media il sabato sera in discoteca i maschi sotto i 15 anni consumano quattro bicchieri di bevande alcoliche, le ragazze invece tre. Stando ai dati, inoltre, in Italia i giovani inziano a bere alcolici a 11 anni.
Nel dettaglio, il 67% degli under 15 dichiara di consumare abitualmente alcol il sabato sera, e di questi oltre il 40% dichiara di abusare di bevande alcoliche consumando tra tre e oltre cinque bicchieri. Va oltre il limite dei cinque bicchieri il 29% dei ragazzi. L'indagine, effettuata negli anni scorsi anche nelle discoteche della Toscana, evidenzia una drastica riduzione dell'età in cui i ragazzi si avvicinano per la prima volta all'alcol. Il consumo è preoccupante soprattutto tra i giovanissimi che, a 11 anni, hanno già il bicchiere in mano con il triste primato dei bevitori più giovani tra i paesi europei.
Stando alla Relazione al Parlamento sugli interventi realizzati da Ministero della Salute e Regioni in materia di alcol tra il 2007 e il 2008, tra i teen-ager spopola soprattutto il "binge-drinking", ovvero bere alcol e cocktail in modo compulsivo fino ad ubriacarsi nell'arco di 2-3 ore. Un campione di 300 giovani liceali ha evidenziato che le bevande di cui fanno maggiormente uso i giovani tra 13 e 18 anni siano essenzialmente gli aperitivi (i cosiddetti breezer), la birra e i superalcolici.
Le Regioni con la più alta percentuale di consumo di bevande alcoliche, per tutte le fasce di età, sono il Piemonte, il Trentino e il Friuli-Venezia Giulia. Infine, un dato più generale riguardante i costi: in termini economici, i costi tangibili dell'alcol nell'Unione Europea sono stati stimati in 124 miliardi di euro l'anno (l'1,3% del Pil europeo), cui vanno aggiunti altri 270 miliardi di euro relativi ai costi intangibili. Per l'Italia l'OMS ha stimato che i costi dell'alcol siano compresi tra il 2% e il 5% del Pil (in media il 3,5 % per anno).