
L’amore per gli animali in Italia continua a crescere e i pet diventano sempre più una presenza indispensabile nelle famiglie. Lo conferma il rapporto ISTAT “Gli animali domestici in Italia – Anno 2024”, pubblicato il 18 dicembre 2025: quasi dieci milioni di famiglie convivono con almeno un animale domestico.
Si tratta del 37,7% dei nuclei italiani, in leggero aumento rispetto al 36,2% registrato nel 2015, per un totale di oltre 25 milioni e mezzo di animali, con una netta prevalenza di cani e gatti. Il 22,1% delle famiglie possiede almeno un cane, il 17,4% almeno un gatto e, complessivamente, più di un terzo degli italiani accoglie un animale in casa.

La diffusione varia sensibilmente a seconda del territorio: il primato spetta al Centro Italia, dove la quota raggiunge il 42,7%, mentre Sud e Isole restano sotto la media nazionale. Il divario aumenta osservando la dimensione dei Comuni: nei centri con meno di duemila abitanti la convivenza con animali interessa il 47,7% delle famiglie, mentre nelle grandi aree metropolitane si ferma al 29,4%.

Il rapporto evidenzia anche differenze legate alla struttura familiare. La presenza di animali è più frequente tra le coppie con figli di almeno 14 anni (51,2%) e tra i genitori single con figli nella stessa fascia d’età (48,8%).
La crescita più significativa riguarda però le coppie senza figli con meno di 65 anni, passate dal 38% del 2006 al 47,9% nel 2024, sfiorando una famiglia su due. Tra le persone che vivono sole, invece, la diffusione diminuisce nettamente, soprattutto oltre i 65 anni.

Sul fronte della cura emerge un dato culturale rilevante: il 38,1% delle persone con più di 11 anni si occupa regolarmente degli animali presenti in casa, con una maggiore attenzione da parte delle donne, che superano gli uomini di sei punti percentuali.
Ne emerge il ritratto di un Paese in cui la presenza di animali da compagnia è ormai un tratto sociale consolidato: quasi quattro famiglie su dieci vivono con un pet, e sono i piccoli centri e le coppie senza figli a guidare un cambiamento che intreccia affetto, quotidianità e nuovi modelli familiari.
Letizia Demontis