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17 Dicembre 2025

Natale e Capodanno, l’Italia si mette in viaggio: 19 milioni di partenze e giro d’affari da record

Vince il turismo domestico: il 91% resterà nel Belpaese

La voglia di staccare la spina e onorare le tradizioni vince sui rincari. Il quadro che emerge dall’ultima indagine realizzata da Tecnè per Federalberghi parla chiaro: per le festività di fine 2025 si muoveranno complessivamente 19 milioni e 270 mila italiani.

Il calendario, particolarmente favorevole quest’anno con il Natale di giovedì e l'Epifania di martedì, ha spinto molti a pianificare soggiorni più lunghi, favorendo quel "sorpasso" rispetto ai dati del 2024 che il settore auspicava.

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La distribuzione dei flussi vede una netta preferenza per le festività principali, ma cresce la quota di chi opta per il "pacchetto completo":

Natale 7 milioni e 860 mila partenze. Capodanno: 4 milioni e 500 mila partenze, Epifania: 990 mila partenze, vacanza Lunga (almeno due festività): 5 milioni e 870 mila italiani.

L'Italia si conferma la regina indiscussa delle preferenze: il 91% dei viaggiatori resterà entro i confini nazionali, scegliendo città d'arte, mercatini o località montane a breve distanza. Solo il restante 9% varcherà i confini per una meta estera.

Il giro d'affari complessivo toccherà quota 16,3 miliardi di euro, un’iniezione di ossigeno fondamentale per il sistema ricettivo nazionale. Nel dettaglio le vacanze lunghe: 8,7 miliardi di euro, solo Natale 4,1 miliardi di euro, mentre solo Capodanno 3,1 miliardi di euro.

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Interessante il dato sulla spesa media pro-capite per chi sceglie la vacanza lunga: si parla di 1.482 euro. La forbice però si allarga sensibilmente tra chi resta in Italia (1.320 euro) e chi vola all'estero, dove la spesa raddoppia toccando i 2.963 euro.

"I dati raccontano la capacità di resilienza dei nostri concittadini", ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. "In un contesto economico non ottimale, l'istanza di godersi i propri cari resta primaria. Il turismo domestico è il vero volto di questo Natale 2025".

Bocca ha inoltre sottolineato come i risultati positivi di quest'anno rappresentino un trampolino di lancio verso il futuro prossimo: "L'apertura del 2026 ci proietterà velocemente verso la sfida delle Olimpiadi Milano Cortina. Vogliamo che a vincere, insieme agli atleti, sia tutto il sistema dell'ospitalità italiana".

 

 

@Redazione Sintony News