
I fornelli di MasterChef Italia stanno per tornare a surriscaldarsi. Da mercoledì 10 dicembre prende ufficialmente il via la nuova stagione del cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, in onda in esclusiva su Sky e in streaming su Now, con contenuti sempre disponibili on demand. Alla guida del programma ritroveremo la storica giuria composta da Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli: un trio ormai consolidato, pronto a selezionare il prossimo miglior cuoco amatoriale d’Italia.
L’edizione 2025 sarà dominata da un tema preciso: la relazione tra tradizione e innovazione. I giudici chiedono ai concorrenti di padroneggiare le basi della cucina classica per potersi poi avventurare in nuove direzioni creative. A sintetizzare lo spirito della stagione sarà la celebre massima di Lavoisier: “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.

A ribadire questo concetto sono gli stessi giudici. Per Locatelli «non esiste innovazione senza conoscere la tradizione», mentre Barbieri sottolinea che «la storia è importante per essere creativi e contemporanei: senza conoscere la storia non puoi fare cucina».
Come da tradizione, i primi due episodi saranno dedicati ai Live Cooking. I concorrenti avranno 45 minuti dietro le quinte per preparare il piatto e 5 minuti davanti ai giudici per completarlo e presentarlo. Tre sì garantiranno il grembiule bianco e l’accesso diretto alla Masterclass; con due sì si potrà ancora sperare grazie al grembiule grigio; un solo sì comporterà l’eliminazione. Resta anche la possibilità dell’all-in, una modalità ad alto rischio che concede solo 10 minuti complessivi, ma richiede l’approvazione unanime dei giudici.
A osservare le preparazioni nel backstage tornerà la chef Chiara Pavan, Stella Verde Michelin 2022 del ristorante Venissa, che potrà essere consultata per valutazioni preliminari. I concorrenti con il grembiule grigio affronteranno poi il Creative Test, ultima prova prima della definizione della Masterclass ufficiale.

Tra le novità più attese, la nuova Green Mystery Box, dedicata alla sostenibilità e affiancata dall’esperienza di Chiara Pavan. Il tema dell’antispreco sarà ricorrente in tutta la stagione.
Locatelli ricorda che «in Italia chiedere la doggy bag è una vergogna e invece non è spreco: il ristoratore può solo buttare via quello che lasci». Cannavacciuolo aggiunge: «Dobbiamo tornare indietro di 30 anni. I nostri genitori e nonni non sprecavano nulla. Lo spreco va spiegato nelle scuole, ai bambini. Serve anche il coraggio di comprare meno».
Oltre alla Mystery Box sostenibile, torneranno le versioni classica, rossa e dorata, pensate per testare creatività e tecnica in modi sempre nuovi.
Anche quest’anno gli aspiranti chef viaggeranno tra alcune delle mete più significative della gastronomia italiana e internazionale: dalle atmosfere piovose della Norvegia a Bra, cuore delle Langhe; dalla Food Valley emiliana a Cagliari, definita «la nuova contemporaneità gastronomica»; fino a Torino, con una prova speciale allo Juventus Stadium.
Su quest’ultima tappa Cannavacciuolo ha scherzato sulla sua fede calcistica: «All’epoca non sapevo come sarebbe andato il Napoli, mi sono trattenuto… ma sempre con il mio portafortuna nel taschino e con sotto la maglietta del Napoli».
Tra gli ospiti spiccano nomi di calibro internazionale come Jeremy Chan (Ikoyi, Londra), Ciccio Sultano (due Stelle Michelin, Duomo), e i maestri Iginio e Debora Massari.
Il vincitore della stagione riceverà un montepremi di 100mila euro in gettoni d’oro, la pubblicazione del primo libro di ricette con Baldini+Castoldi e un corso di alta formazione all’Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
MasterChef Italia è pronto a tornare con una stagione che vuole unire memoria e futuro, tecnica e creatività, tradizione e trasformazione. Una sfida che promette di spingere i concorrenti — e i telespettatori — a guardare la cucina con occhi nuovi.
@Redazione Sintony News