Un messaggio di un'agghiacciante violenza è stato pubblicato sui social dall'ex senatore Vincenzo D'Anna, 74 anni, scatenando una bufera mediatica e politica. D'Anna ha commentato un post del Corriere della Sera su Instagram relativo alla testimonianza di Valentina Pitzalis, la donna sarda sopravvissuta a un tentato femminicidio nel 2011 che l'ha lasciata gravemente ustionata e sfigurata.

L'ex senatore ha scritto: "Perché c'è a chi piace cruda ed a chi cotta la moglie".

Il post del quotidiano riportava le parole di Valentina Pitzalis, che venerdì scorso aveva incontrato gli studenti delle scuole superiori di Milano e provincia in un evento tenuto presso il Teatro degli Arcimboldi, condividendo la sua drammatica esperienza.

Il commento choc di D'Anna è stato immediatamente notato e ripreso dalla giornalista Selvaggia Lucarelli, che ha seguito da vicino la vicenda della 42enne sarda e ha rilanciato lo screenshot nelle sue storie social, amplificando l'ondata di indignazione.

La vicenda ha guadagnato rapida diffusione, costringendo l'ex senatore a tornare sulla questione.

Vincenzo D'Anna ha tentato di difendere il suo commento con un post su Facebook, nel quale ha rivendicato quanto scritto, accusando chi lo ha criticato di non aver compreso il tono del messaggio.

"C'è gente che legge ma non comprende, né l'ironia né il sarcasmo," ha affermato D'Anna nel post, aggiungendo: "La mia risposta era alla domanda che poneva la sventurata signora che avrebbe voluto chiedere al defunto marito perché l'avesse ridotta in quel modo dandole fuoco. A parte la ingenuità della domanda posta, la mia risposta era sarcastica. Ma un esercito di moralisti semi analfabeti si è indignato".

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