Il Museo del Louvre, già messo a dura prova dal clamore mediatico per il furto dei gioielli della corona del 19 ottobre e le recenti bravate dei tiktoker, si trova ora ad affrontare seri problemi strutturali. La direzione del museo ha annunciato la chiusura temporanea e a titolo precauzionale della Galerie Campana, che custodisce l'importante collezione di vasi e ceramiche dell'antica Grecia.

La Galleria porta il nome del marchese romano Giampietro Campana (1807-1880), la cui collezione fu una delle più significative in Italia e in Europa, ed è composta da nove sale situate al primo piano dell'ala sul versante della Senna.

La decisione è stata presa in seguito a un nuovo, impietoso rapporto tecnico consegnato alla direzione il 14 novembre. Il comunicato del Louvre evidenzia che i problemi riguardano il secondo piano dell'ala meridionale (quadrilatero Sully), i cui pavimenti "presentano debolezze" a causa di una complessa concezione architettonica e di lavori strutturali realizzati negli anni Trenta.

Il rapporto ha lanciato un nuovo allarme per la "particolare fragilità di alcune travi" che sorreggono i pavimenti, a causa di "evoluzioni recenti e imprevedibili".

In risposta all'emergenza, i 65 agenti del Louvre che occupavano gli uffici al secondo piano sono stati immediatamente invitati a lasciare i loro spazi "nel corso dei prossimi tre giorni".

L'ente pubblico del museo del Louvre (Epml) ha immediatamente avviato una campagna di indagini complementari per determinare le cause del degrado e avviare al più presto i lavori necessari per la messa in sicurezza della zona.

Questo nuovo rompicapo si aggiunge alle preoccupazioni espresse dal presidente del Louvre, Laurence de Cars, che già a gennaio aveva lanciato l'allarme sul "moltiplicarsi delle avarie negli spazi talvolta molto degradati" del museo più visitato al mondo. La situazione conferma l'attualità del piano di rinnovamento annunciato dal presidente Emmanuel Macron, denominato 'Louvre, une nouvelle Renaissance'.

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