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14 Novembre 2025

Gli Stati Uniti dicono addio al penny

Dopo 232 anni di storia, le ultime monete da un centesimo, note come il penny americano, sono state coniate presso la zecca di Filadelfia

Si è conclusa un'era per la monetazione statunitense. Dopo 232 anni di storia, le ultime monete da un centesimo, note come il penny americano, sono state coniate presso la zecca di Filadelfia.

L'uscita di scena del penny era stata annunciata dall'amministrazione Trump lo scorso febbraio, motivata da ragioni economiche e dalla sua crescente irrilevanza nel sistema finanziario contemporaneo.

Gli Usa dicono addio al penny, coniati gli ultimi a Filadelfia - SWI  swissinfo.ch

La decisione di mandare in pensione il penny è stata guidata da un calcolo finanziario insostenibile. Nel 2024, il costo di produzione e distribuzione di un singolo penny è arrivato a toccare i 3,69 centesimi.

Ciò significa che per ogni moneta coniata, il governo registrava una perdita secca di 2,69 centesimi. Di fatto, il valore nominale della moneta era tre volte inferiore al suo costo effettivo.

Gli Stati Uniti dicono addio al penny dopo 230 anni di storia

Il penny nacque a Filadelfia nel 1793. Inizialmente, la moneta ritraeva l'immagine della Statua della Libertà.

Nel 1909, il volto iconico sul penny venne sostituito da quello di Abraham Lincoln, che è rimasto il ritratto distintivo fino a oggi.

Dal punto di vista della composizione, i primi penny erano realizzati esclusivamente in rame. Tuttavia, a partire dal 1982, la sua composizione è cambiata radicalmente per ragioni di costo: oggi è composto per il 97,5% da zinco e solo per il 2,5% da una placcatura in rame, che gli conferisce il caratteristico colore.

 

@Redazione Sintony News