È una tragedia che ha sconvolto la Gallura quella avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 ottobre lungo la strada Baldu-L’Agnata, nelle campagne alla periferia di Tempio Pausania. Un giovane di 25 anni, Omar Masia, di Calangianus, ha perso la vita in un terribile incidente stradale. A rendere la vicenda ancora più drammatica, il fatto che il padre della vittima, Massimiliano Masia, vigile del fuoco in servizio al distaccamento di Tempio, sia stato tra i primi soccorritori a giungere sul posto.

Secondo una prima ricostruzione, Omar si trovava a bordo di una Bmw insieme ad altri quattro amici, diretti a una festa in una casa privata. Per cause ancora in corso di accertamento, l’auto ha sbandato, è uscita di strada ed è precipitata da un ponte. L’impatto è stato violentissimo. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri e il personale del 118, oltre alla squadra dei vigili del fuoco di Tempio. Per il giovane non c’è stato nulla da fare, mentre gli altri occupanti del veicolo sono rimasti gravemente feriti e trasferiti d’urgenza in ospedale.

La notizia ha profondamente colpito l’intera comunità e il Corpo dei vigili del fuoco. Il comandante provinciale di Sassari, Antonio Giordano, ha espresso il cordoglio dei colleghi con parole di profonda commozione: “A nome di tutto il personale del comando dei vigili del fuoco di Sassari, mi stringo al dolore del collega Massimiliano Masia per la dolorosa scomparsa del caro figlio Omar. Non ci sono parole che possano alleviare un dolore così immenso. L’idea che Massimiliano, che ha dedicato la vita a correre incontro al pericolo per salvare gli altri, si sia trovato di fronte all'incidente più devastante, quello che ha coinvolto la persona che si può amare più di tutti, è una ferita che va oltre ogni comprensione".

Giordano ha poi sottolineato il coraggio e la professionalità del collega, ricordando come “abbia fatto tutto ciò che era umanamente possibile, con l’amore di un padre e la forza di un vigile del fuoco”.

Alle condoglianze si sono uniti anche il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Eros Mannino, e il direttore regionale dei vigili del fuoco della Sardegna, Nicola Micele, a nome di tutto il Corpo: “L’assenza di Omar lascerà un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia, ma in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Caro Massimiliano, oggi il tuo dolore è il nostro dolore, quello della tua seconda famiglia".

Tempio Pausania e Calangianus si sono svegliate nel lutto. Tanti i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia Masia che in queste ore si trova stretta dall’abbraccio della comunità. Le indagini proseguono per chiarire le cause dell’incidente, ma resta l’immagine di un padre che, nel pieno del proprio dovere, si è trovato di fronte al dolore più grande, in una notte che nessuno dimenticherà.

@Redazione Sintony News