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14 Ottobre 2025

Il cinema dell’isola protagonista nelle sale italiane

Tre film molto diversi tra loro – “La vita va così” di Riccardo Milani, “Storia di un riscatto” di Stefano Odoardi e “Confiteor – Come scoprii che non avrei fatto la rivoluzione” di Bonifacio Angius – ma accomunati da un tratto essenziale: nascono tutti da storie vere

Settimana di grande cinema per la Sardegna, che in pochi giorni vede arrivare nelle sale tre opere profondamente radicate nel suo territorio e nella sua umanità. Tre film molto diversi tra loro – “La vita va così” di Riccardo Milani, “Storia di un riscatto” di Stefano Odoardi e “Confiteor – Come scoprii che non avrei fatto la rivoluzione” di Bonifacio Angius – ma accomunati da un tratto essenziale: nascono tutti da storie vere, da vicende realmente accadute o da esperienze personali che restituiscono la Sardegna come specchio di passioni universali, tra memoria, identità e rinascita.

La vita va così', il trailer del nuovo film di Riccardo Milani

Tre sguardi d’autore, sostenuti dalla Fondazione Sardegna Film Commission e dalla Regione Autonoma della Sardegna, che testimoniano la vitalità di un territorio sempre più riconosciuto come laboratorio di cinema contemporaneo, capace di parlare al mondo senza perdere le proprie radici.

Film d’apertura della 20ª Festa del Cinema di Roma, La vita va così (distribuito da Medusa Film e PiperFilm, in uscita il 23 ottobre) racconta la battaglia civile e poetica di Efisio Mulas, un pastore sardo che si oppone a un potente gruppo immobiliare deciso a trasformare la sua costa incontaminata del Sud Sardegna in un resort di lusso. Nella vicenda si intrecciano due mondi inconciliabili: da un lato la modernità sfrenata di Giacomo, imprenditore milanese simbolo di un’Italia che corre verso il profitto; dall’altro, la resistenza silenziosa di chi difende la propria terra, le proprie radici, la propria memoria. Nel cast Virginia Raffaele, Diego Abatantuono, Aldo Baglio, Geppi Cucciari e Giuseppe Ignazio Loi.

Distretto Culturale del Nuorese | Ten | Storia di un riscatto di Stefano  Odoardi

Dopo l’anteprima romana, il film sarà presentato in anteprima in Sardegna dal 16 al 19 ottobre, con il regista e il cast presenti in sala:

  • 16 ottobre – Cagliari, Teatro Lirico (ore 21.00)

  • 17 ottobre – Pula, Sestu, Quartucciu, Cagliari (Notorious e Odissea)

  • 18 ottobre – Iglesias, Oristano, Nuoro, Macomer

  • 19 ottobre – Alghero, Sassari, Tempio e Olbia

Un racconto corale che unisce dramma e ironia, e che nella figura di Efisio restituisce l’eterno conflitto tra sviluppo e identità, tra libertà e appartenenza.

Dal 15 ottobre arriva nelle sale Storia di un riscatto, film ispirato al rapimento di Giuseppe Vinci, l’imprenditore nuorese vittima del sequestro più lungo mai organizzato dall’Anonima Sequestri. A trent’anni dalla sua liberazione, Vinci interpreta sé stesso sullo schermo, insieme ad Andrea Nicolò Staffa, Leonardo Capuano, Stefano Mereu e Felice Montervino. Il film, prodotto da Superotto Film Production con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission e della Regione Autonoma della Sardegna, racconta la drammatica vicenda del 1994 – 310 giorni di prigionia in una “bara” di legno – e la straordinaria reazione della comunità sarda, che per la prima volta scelse di ribellarsi alla paura e all’omertà.

Confiteor - Come scoprii che non avrei fatto la rivoluzione, la recensione  del film di Bonifacio Angius a Venezia 82

Il film sarà accompagnato da un tour in Sardegna, con la presenza del regista e di Giuseppe Vinci:

  • 15 ottobre – Anteprima a Nuoro (Cinema Ten)

  • Dal 16 al 29 ottobre – Cagliari (Greenwich d’essai)

  • 15–17 e 22 ottobre – Carbonia (Fabbrica del Cinema)

  • 16–22 ottobre – Oristano, Samassi, Uta

  • 17–19 ottobre – Ghilarza

  • 19–20 ottobre – Ozieri, Torralba (Carlo Felice)

  • 21 ottobre – Olbia (Teatro Olbia)

  • 23–28 ottobre – Alghero (Miramare)

  • 24 ottobre – Tortolì (Garibaldi)

  • 26 ottobre – Iglesias (Madison)

  • 24–26 ottobre – Macomer (CineTeatro Costantino), con la presenza speciale di Vinci e Odoardi la sera del 25.

Una storia di coraggio e rinascita che parla di dolore, ma anche di identità e memoria collettiva.

Dopo il successo alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia, arriva nelle sale italiane dal 16 ottobre Confiteor, il nuovo film di Bonifacio Angius, prodotto da Il Monello Film con il contributo della Fondazione Sardegna Film Commission, della Regione Autonoma della Sardegna e del Polish Film Institute.

Ambientato tra realtà e visione, Confiteor è il ritratto intimo di un regista in crisi – interpretato dallo stesso Angius – che ripercorre la propria vita, tra fallimenti, amori e memorie d’infanzia. Un viaggio esistenziale in cui la Sardegna diventa paesaggio dell’anima, rifugio e specchio interiore. Accanto al regista, Simonetta Columbu, Geppi Cucciari, Edoardo Pesce, Michele Manca, Massimiliano Nocco e la straordinaria partecipazione di Giuliana De Sio.

Un’opera che fonde dramma e commedia, e che completa un percorso artistico iniziato con Perfidia, Ovunque proteggimi e I giganti: una trilogia ideale sulla famiglia, la caduta e la rinascita.

Dalla lotta di un pastore che difende la sua terra, al riscatto di un uomo che ha trasformato un trauma in testimonianza, fino alla confessione di un artista che scava nella propria fragilità: tre storie vere di Sardegna, tre modi diversi di raccontare la stessa forza profonda – quella di una terra che non smette di cercare la propria verità.

 

 

@Redazione Sintony News