L’intelligenza artificiale entra anche nella valigia. Secondo l’Hospitality & Travel Report 2025 di Adyen, piattaforma tecnologico-finanziaria leader nel settore dei pagamenti, il 29% degli italiani ha utilizzato l’IA per pianificare le proprie vacanze, con un aumento del 77% rispetto al 2024. Dalle ispirazioni per le mete, agli itinerari personalizzati, fino alla prenotazione diretta: l’IA sta rivoluzionando il modo in cui viaggiamo.
Come prevedibile, i più attivi restano i giovani: il 52% della Generazione Z e il 40% dei Millennial dichiarano di usare l’intelligenza artificiale per organizzare i viaggi. Ma la vera sorpresa arriva dalle fasce più adulte: l’uso dell’IA tra i Boomer è cresciuto del 111% in un anno, mentre tra gli appartenenti alla Generazione X l’aumento è dell’85%.
Numeri che raccontano una democratizzazione tecnologica: se un tempo l’IA sembrava appannaggio dei più giovani, oggi anche le generazioni più mature ne riconoscono l’utilità. Tra i Boomer che la utilizzano, il 57% afferma che li ha aiutati a “filtrare le informazioni superflue”, semplificando l’intero processo decisionale.
Il dato emerge in un contesto in cui i social media si stanno rivelando sempre più frustranti: il 66% dei viaggiatori italiani dichiara di sentirsi scoraggiato da piattaforme invase da pubblicità, contenuti sponsorizzati e influencer. L’IA, invece, offre un'esperienza più pulita e focalizzata, secondo il 70% degli intervistati, che la ritiene più efficace per trovare ispirazione in tempi rapidi.
“La tecnologia AI è diventata incredibilmente importante per gli ospiti che cercano ispirazione sulle destinazioni e itinerari rapidi, divertenti e personalizzati, specialmente con l’arrivo delle vacanze estive”, spiega Phil Crawford, Global Head of Hospitality di Adyen. “Gli ospiti utilizzano sempre più l’IA per rendere i loro viaggi più fluidi e, di conseguenza, le aziende del settore hospitality stanno valutando nuovi investimenti per soddisfare questa crescente domanda”.
Una delle tendenze più marcate emerse nel report è la richiesta dei consumatori di esperienze digitali più integrate: prenotazioni, pagamenti, suggerimenti e interazione con l’host dovrebbero essere riuniti in un’unica piattaforma intelligente. L’IA, in questo senso, non è più vista solo come uno strumento di supporto, ma come compagna di viaggio digitale, capace di anticipare preferenze, evitare imprevisti e suggerire opzioni su misura.
@Redazione Sintony News