Per la prima volta le spiagge di Olbia si preparano ad accogliere i cani da salvataggio, veri e propri angeli a quattro zampe pronti a intervenire in caso di emergenza in mare. Il progetto sperimentale, che prenderà il via lunedì 16 giugno, è promosso dalla Scuola Unità Cinofila di Salvataggio Marino, in collaborazione con Fabio Sarais, commissario per la Sardegna di Ucsn (Unità Cinofile Salvataggio Nautico), e Marco De Nicolo, istruttore nazionale dell’organizzazione.
Le spiagge interessate dall’iniziativa sono due delle più frequentate del litorale olbiese: la Kaibeach di Pittulongu e la Sunset Beach della spiaggia di Marinella, dove i cani opereranno a supporto del servizio di salvamento attivo già presente.
I cani da salvataggio non solo sono addestrati per recuperare persone in difficoltà in acqua, ma possono intervenire anche in situazioni più delicate, come il recupero di gonfiabili con bambini a bordo, spesso trascinati al largo dal vento o dalla corrente.
Oltre all’efficacia operativa, questi cani offrono anche un importante supporto psicologico: la loro presenza rassicura i bagnanti e può rendere meno traumatico l’intervento in situazioni di pericolo, soprattutto per i più piccoli.
L’introduzione delle unità cinofile rappresenta un salto di qualità nella sicurezza balneare e potrebbe fare da apripista ad analoghe iniziative in altre zone della Sardegna. "Un cane da salvataggio ben addestrato è un alleato prezioso per i bagnini – spiegano gli organizzatori – perché unisce forza fisica, rapidità d’intervento e capacità di interazione con le persone".
Il progetto sarà attentamente monitorato nel corso dell’estate, con l’obiettivo di valutarne l’efficacia e estenderlo in futuro ad altre spiagge sarde.
@Redazione Sintony News