La panchina più ambita e delicata del calcio italiano ha un nuovo padrone: Gennaro Gattuso è stato nominato commissario tecnico della Nazionale maggiore. L’annuncio è arrivato nella giornata di oggi dalla FIGC, che ha ufficializzato la scelta con una nota e con le parole del presidente Gabriele Gravina:
“Gattuso è un simbolo del calcio italiano, l’azzurro per lui è come una seconda pelle”.
Il tecnico calabrese, ex centrocampista del Milan e campione del mondo nel 2006, sarà presentato ufficialmente giovedì 19 giugno alle ore 11, presso l’Hotel Parco dei Principi di Roma.
L’investitura di Gattuso rappresenta un ritorno allo spirito battagliero e identitario che ha sempre contraddistinto la Nazionale nei suoi momenti migliori. Uomo di campo, grinta e passione, Gattuso porta con sé l’esperienza da allenatore maturata in Serie A e all’estero, ma soprattutto l’aura di chi l’azzurro l’ha indossato con orgoglio, cuore e sacrificio.
La notizia era nell’aria già da qualche giorno, come lasciava intuire Gianluigi Buffon, capo delegazione della Nazionale, in diretta Rai dalla Slovacchia, dove si trova per seguire l’Europeo Under 21.
“Aspettiamo… Stiamo lavorando, abbiamo lavorato e attendiamo gli ultimi dettagli. Con il presidente e tutta la federazione abbiamo vissuto giorni intensi. Credo che alla fine abbiamo fatto la scelta migliore”.
Buffon ha poi allargato lo sguardo a ciò che questa nuova fase dovrà rappresentare:
“Si riparte da dove si è sempre ripartiti, dopo momenti bui. Pungolando noi stessi, nel nostro ruolo e nel rapporto con ragazzi e allenatori. L’obiettivo è tornare a essere l’Italia, quella vera. Vincere è difficile, ma c’è modo e modo di perdere”.
Il richiamo, nemmeno troppo velato, è a un recente passato fatto di delusioni e mancate qualificazioni, ma anche alla necessità di recuperare appartenenza e spirito di squadra:
“La sofferenza, se porta alla vittoria, diventa entusiasmo. Ai ragazzi ho chiesto di mostrare attaccamento alla maglia, perché a volte sembra che ci siano undici giocatori ognuno per conto proprio”.
@Redazione Sintony News