Dal 12 giugno sono ufficialmente in vigore le nuove regole sull’installazione e l’utilizzo degli autovelox, introdotte da un provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Le novità riguardano tutti gli automobilisti e puntano a rendere più trasparente e coerente l’uso dei dispositivi di rilevamento della velocità, disciplinandone posizionamento, distanza tra i dispositivi e segnaletica.
La prima grande novità riguarda l’autorizzazione preventiva: d’ora in poi la collocazione degli autovelox dovrà avvenire su decisione del prefetto, che potrà disporne l’installazione solo in precise condizioni: strade urbane di scorrimento:
ammessi solo se il limite di velocità non è inferiore ai 50 km/h; strade urbane di quartiere e locali: ammessi solo se il limite è pari a quello previsto dal Codice (solitamente 50 km/h); autostrade, strade extraurbane principali, secondarie e locali: ammessi solo se il limite imposto è pari o superiore di massimo 20 km/h in meno rispetto al limite ordinario della strada.
Ad esempio, su una strada extraurbana dove il limite standard è 110 km/h, l’autovelox potrà essere installato solo se il limite effettivo è di almeno 90 km/h, e non più basso.
Viene inoltre introdotto un criterio uniforme per evitare un uso eccessivo e ravvicinato dei rilevatori. Le distanze minime obbligatorie tra due autovelox variano in base alla tipologia di strada: autostrade: almeno 4 chilometri tra due dispositivi; strade extraurbane principali e secondarie: almeno 3 chilometri; strade extraurbane locali e di scorrimento: minimo 1 chilometro; strade urbane di quartiere e locali: almeno 500 metri.
Non solo tra i dispositivi: nuove regole sono previste anche sulla distanza tra il cartello che indica il limite di velocità e l’autovelox: 1 chilometro di distanza minima sulle strade extraurbane; 200 metri su strade urbane di scorrimento e 75 metri sulle altre strade urbane.
Con questo provvedimento, il Mit punta a evitare l’uso distorto degli autovelox come strumento di incasso per le amministrazioni, rafforzandone invece il ruolo come mezzo di prevenzione e sicurezza stradale. Il nuovo quadro normativo dovrebbe aumentare la fiducia degli automobilisti e ridurre la percezione di multe arbitrarie o poco giustificate.
Le nuove regole si applicano da subito e rappresentano un cambio importante nella gestione della mobilità, con l’obiettivo di armonizzare controllo e rispetto delle regole su tutto il territorio nazionale.
@Redazione Sintony News