Un tempo relegate al mare o alla doccia della palestra, oggi le infradito conquistano le strade cittadine e si impongono come scarpe must dell’estate 2025. Minimaliste o eccentriche, rasoterra o con micro tacchi, in gomma o in pelle, le flip flop sono diventate il nuovo statement urbano. Un sacrilegio per i puristi dello stile metropolitano? Forse. Ma la moda, si sa, ama stupire e ribaltare le convenzioni.
Non è una novità assoluta: già nell’Antico Egitto si camminava con sandali infradito rudimentali, e negli anni ’60 fecero la loro comparsa nella moda occidentale ispirandosi ai sandali zori giapponesi. Ma la vera svolta arriva con l’irruzione delle Birkenstock e delle Crocs: brutte per qualcuno, geniali per molti, e soprattutto comode. Da lì, la strada verso l’alta moda era già tracciata.
A dare la spinta definitiva nel 2025 ci ha pensato The Row, il marchio di lusso fondato dalle gemelle Olsen, con un paio di infradito in tessuto nero e suola in gomma rossa da 670 sterline. Prezzo choc, ma esaurite in tempi record e ora oggetto di lista d’attesa. A ruota hanno seguito altri brand: Chloè le ha proposte in versione trasparente, Ferragamo in pelle, Christopher Esber in versione lucida da 250 sterline, mentre Miu Miu ha persino trasformato una Mary Jane in un’infradito ibrida. Dolce & Gabbana, invece, ha creato con Havaianas una capsule tra jungle style e pellicce sintetiche.
Le infradito sono state sdoganate definitivamente da Hailey Bieber, che le ha abbinate a pantaloni sartoriali a vita bassa, e da Irina Shayk, avvistata con un paio di Mango borchiati durante il Festival di Cannes.
Le influencer di tendenza le preferiscono con pantaloni jazz e infradito minimaliste firmate A. Emery o Aeyde.
E non mancano le versioni più raffinate: in pelle, con lacci alla caviglia, o addirittura con micro tacchi a spillo. Un'evoluzione che ha trasformato la ciabatta da spiaggia in accessorio di lusso.
Se i brand di lusso alzano l’asticella, i classici non restano a guardare. Havaianas, le intramontabili brasiliane, propongono nuove versioni come le Slim Square a punta squadrata o la Boho Collection, ispirata agli anni '70.
E Ipanema, altra icona brasiliana, continua a reinventarsi con collezioni colorate e design accattivanti. Insomma, il mercato è in fermento e c’è un’infradito per ogni gusto.
Non proprio. A mettere in guardia ci pensa Helen Branthwaite, podologa del Royal College of Podiatry: «Lo stile delle infradito altera la funzione del piede, perché non c’è un vero fissaggio. Chi le indossa sempre può avere problemi a portare scarpe chiuse in inverno». Il consiglio degli esperti? Alternare le calzature, per evitare squilibri e mantenere i piedi in salute.
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