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4 Giugno 2025

“Vieni a vivere qui, ti regaliamo 6mila euro”, ecco dove

Si tratta di un bando promosso dalla Camera di Commercio locale per attirare manodopera specializzata sul territorio

In un’Italia dove i bandi per attrarre nuovi abitanti sembrano spesso relegati a borghi abbandonati o paesini sperduti tra le montagne, sorprende la notizia che arriva da Varese, provincia tra le più ricche e industrializzate del Nord Italia. La Camera di Commercio locale ha annunciato il lancio imminente di un bando che prevede 6.000 euro a fondo perduto per i lavoratori specializzati che scelgano di trasferirsi e lavorare nel territorio varesino.

L’iniziativa, presentata dal presidente Mauro Vitiello durante l’assemblea di Confapi Varese, si intitola significativamente "Vieni a vivere a Varese". L’obiettivo è chiaro: attrarre competenze qualificate offrendo un contributo economico concreto, suddiviso in 2.000 euro all’anno per tre anni, a chi accetta un contratto di lavoro presso un’azienda della provincia, anche se a tempo determinato.

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Nonostante Varese sia uno dei motori economici della Lombardia, con quasi un milione di abitanti e una posizione di rilievo nella classifica nazionale del PIL pro capite, il territorio sta facendo i conti con un problema strutturale che riguarda molte aree produttive italiane: la carenza di manodopera specializzata.

Secondo i dati Unioncamere, nel solo mese di maggio in Italia erano previste circa 460.000 assunzioni, ma in quasi il 50% dei casi non si è trovato il profilo adatto. Il paradosso è che in provincia di Varese non mancano le opportunità formative: due università, istituti tecnici e ITS che garantiscono un tasso di occupazione post-diploma del 94%. Eppure 4 giovani su 10 scelgono di lavorare altrove, spesso oltreconfine.

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A rendere difficile la competizione è, tra le altre cose, la vicinanza con la Svizzera, dove il salario medio è quasi tre volte superiore a quello italiano, che si aggira sui 24.000 euro annui. Un divario che spinge molti professionisti a varcare il confine ogni giorno, alimentando un’emorragia di competenze che le imprese locali faticano a colmare.

“Serve una risposta concreta ha dichiarato Mauro Vitiello –. Dobbiamo rendere Varese attrattiva non solo con il lavoro, ma con un territorio che si prende cura di chi arriva, offrendo anche qualità della vita, servizi e ambiente. Questo bando è solo un primo passo”.

Il bando “Vieni a vivere a Varese” rappresenta una proposta innovativa per una provincia del Nord, spesso esclusa dalle dinamiche di spopolamento che colpiscono il Sud o le aree interne. Eppure, proprio qui, nel cuore produttivo del Paese, si manifesta con forza la necessità di politiche attive per il lavoro e l’attrazione di talenti.

 

 

 

@Redazione Sintony News