Un lungo e sentito applauso ha attraversato il Teatro Lirico di Cagliari durante la cerimonia per la Festa della Repubblica, nel momento più toccante della giornata: la consegna dell’attestato di pubblica benemerenza per merito civile alla memoria di Alessandro Diana, giovane volontario scomparso a soli 19 anni in un incidente stradale, cinque anni fa, mentre si recava a spegnere un incendio nelle campagne di Pabillonis.
A ricevere il riconoscimento dalle mani del prefetto di Cagliari Giuseppe Castaldo e del sindaco di Pabillonis Riccardo Sanna è stato il padre Renato, visibilmente commosso. Un gesto che ha voluto onorare il coraggio, l’altruismo e il senso civico di un ragazzo che ha sacrificato la propria vita per aiutare la sua comunità.
La giornata di celebrazioni è iniziata con la tradizionale deposizione della corona d’alloro al Monumento dei Caduti, nel Parco delle Rimembranze di Cagliari. Poi, il cuore della manifestazione si è spostato al Teatro Lirico, gremito di autorità, studenti e cittadini.
A dare inizio alla cerimonia, l’Inno di Mameli intonato dagli studenti del Liceo Artistico Foiso Fois. Quindi il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, letto dal prefetto Castaldo, che ha invitato i giovani a seguire i propri sogni, prendendo esempio da storie di impegno e dedizione come quella di Alessandro.
La presidente della Regione, Alessandra Todde, ha invece ricordato con forza il valore storico della partecipazione delle donne al voto e alla nascita della democrazia italiana: “Donne che avevano combattuto, nascosto, curato. Che avevano sofferto la guerra e costruito la pace. Alcune di loro divennero madri della Costituzione”.
Un richiamo al presente è arrivato dal sindaco di Cagliari e della città metropolitana, Massimo Zedda, che ha rivolto un pensiero alle persone in difficoltà, ai disoccupati, e alle vittime di guerre e violenze, in Europa come in Medio Oriente, con un pensiero particolare ai bambini colpiti dai conflitti.
Nel corso della cerimonia sono state consegnate 19 onorificenze a cittadini distintisi per meriti civili e professionali. Tra i nuovi Cavalieri figurano rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’amministrazione pubblica e del mondo sanitario, come Paolo Pasquavaglio, Riccardo Pirali, Elena Dessì, Patrizia Carta e Stefania Caboni. Riconoscimenti anche per il giornalismo, con Susi Ronchi, e per la cultura, con l’insegnante e pittrice Teresa Chiara Mereu.
Nominato Ufficiale Antonio Uselli, generale della Guardia di Finanza in pensione, mentre il titolo di Commendatore è andato al medico Giulio Solinas.
Sul palco anche Alessandro Serafini, 19enne di Bacu Abis, insignito del titolo di Alfiere del Lavoro dal presidente Mattarella, tra i 25 studenti migliori d’Italia.
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