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26 Maggio 2025

Giovani e anziani nel Sud Sardegna: un territorio in difficoltà

Secondo un'indagine del Sole 24 Ore il Sud Sardegna si posiziona al penultimo posto

Nel cuore del Sud Sardegna e dell’entroterra cagliaritano, i giovani fanno i conti con un presente difficile e un futuro incerto. È quanto emerge dall’ultima indagine sulla qualità della vita per fasce d’età pubblicata da Il Sole 24 Ore, che ha stilato una classifica basata su indicatori socio-economici relativi alla popolazione tra i 18 e i 35 anni. Il verdetto? Il Sud Sardegna si posiziona al penultimo posto in Italia.

A pesare sulla condizione giovanile sono soprattutto due fattori: l’alta disoccupazione e la diffusione del lavoro precario. Il territorio si colloca tristemente al 102° posto nella classifica relativa alla trasformazione dei contratti da tempo determinato a indeterminato. Una precarietà che si riflette inevitabilmente anche sulla vita personale e familiare: il Sud Sardegna è al 102° posto per numero di matrimoni e Cagliari detiene il poco invidiabile primato di ultima città d’Italia per tasso di fecondità.

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La natalità è in crisi anche a livello più ampio. Se Nuoro si distingue come il miglior territorio sardo per i bambini (36° in Italia), il Sud Sardegna sprofonda al 100° posto. Eppure, non mancano le eccellenze: Cagliari è al primo posto nazionale per numero di pediatri, e Oristano figura al settimo. Tuttavia, la presenza di professionisti della salute non basta a invertire una tendenza negativa ormai strutturale.

Uno sguardo complessivo alla condizione giovanile vede Oristano in miglior posizione (39° in Italia), seguita da Sassari (51°) e Nuoro (54°). Cagliari si colloca a metà classifica (68°), mentre il Sud Sardegna è tra i fanalini di coda, penalizzato anche da un basso numero di laureati e un tasso di disoccupazione giovanile molto elevato.

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Anche per gli anziani il quadro è altalenante. Nuoro si difende bene (39° posto), mentre le altre province sarde si collocano a metà classifica: Oristano (52°), Cagliari (58°), Sassari (66°). Peggio fa il Sud Sardegna, che precipita all’83° posto. Una posizione influenzata dalla carenza di infermieri non pediatrici e dalla scarsità di orti urbani, preziosi non solo per l’alimentazione ma anche per la socializzazione e il benessere degli anziani.

 

 

@Redazione Sintony News