Oltre due milioni di persone hanno affollato la celebre spiaggia di Copacabana per assistere al mega-concerto gratuito di Lady Gaga, trasformando la baia carioca in un’enorme pista da ballo a cielo aperto. Ma se la notte si è tinta dei colori della musica e dell’inclusione, sullo sfondo si è consumata un’operazione delicata della polizia brasiliana che ha sventato un grave attentato dinamitardo, proprio durante l’evento.

“Abbiamo fatto la storia”, ha esclamato Lady Gaga dal palco, visibilmente emozionata, leggendo un manifesto di ringraziamento rivolto al popolo brasiliano. "Mi avete fatto brillare come il sole e la luna", ha aggiunto rivolgendosi ai suoi fan – i “mostrini”, come ama chiamarli – che per ore l’hanno attesa in riva al mare, cantando e danzando al ritmo dei suoi più grandi successi e al suono dei ventagli arcobaleno, simbolo della comunità LGBTQ+.

La serata, però, ha avuto anche un lato oscuro. La polizia di Rio de Janeiro, in collaborazione con il Ministero della Giustizia, ha reso noto di aver sventato un attentato che avrebbe potuto trasformare la celebrazione in tragedia. Due persone – un uomo e un adolescente – sono state arrestate con l’accusa di aver pianificato un attacco durante il concerto, utilizzando esplosivi improvvisati e molotov.

Secondo quanto emerso, l’attentato sarebbe stato orchestrato da un gruppo dedito alla radicalizzazione di adolescenti attraverso contenuti violenti e messaggi di odio. Le indagini, guidate dal Cyber Operations Lab del ministero, hanno portato alla scoperta di piattaforme digitali in cui si diffondevano simboli estremisti e linguaggio in codice per reclutare giovani vulnerabili.

Clamoroso anche un dettaglio rivelato dagli inquirenti: i sospettati si sarebbero presentati come membri del fan club mondiale di Lady Gaga, i cosiddetti “Little Monsters”, strumentalizzando il nome della community della popstar per mascherare attività estremiste.

Determinante l’intervento dell’intelligence della polizia dello Stato di Rio, che ha segnalato comportamenti sospetti e fornito i primi indizi che hanno condotto all’operazione. Le forze dell’ordine hanno agito a poche ore dal concerto, evitando quella che poteva diventare una tragedia di proporzioni inimmaginabili.

@Redazione Sintony News