Un invito semplice, ma potente, quello lanciato da Papa Francesco in un breve video pubblicato postumo dal settimanale Oggi e rilanciato da Vatican News. In abiti informali, lontano dalla solennità delle grandi celebrazioni, il Pontefice sceglie un tono familiare e diretto per rivolgersi ai giovani, toccando temi a lui da sempre cari: l’ascolto, la pace e il ruolo prezioso dei nonni.
“Cari ragazzi e ragazze, una delle cose molto importanti nella vita è ascoltare,” esordisce Francesco nel messaggio, sottolineando con forza la necessità di imparare a comprendere l’altro prima di rispondere. “Quando una persona ti parla, aspettare che finisca per capirla bene e, poi, se me la sento, dire qualcosa. Ma l’importante è ascoltare.”
Un richiamo forte e chiaro a una virtù spesso trascurata in un’epoca frenetica e rumorosa come quella attuale, dove i social media e la comunicazione digitale sembrano aver ridotto drasticamente la capacità di prestare attenzione autentica. Il Papa, osservando la realtà con lucidità, commenta: “Guardate bene la gente, la gente non ascolta. Alla metà di una spiegazione risponde e questo non aiuta alla pace".
Per Bergoglio, infatti, l’ascolto è alla base della convivenza pacifica. Una società che non sa ascoltare è una società che fatica a dialogare, a costruire ponti, a guarire le ferite. La pace, suggerisce implicitamente, non nasce da grandi gesti, ma da atteggiamenti quotidiani come la pazienza e l’empatia.
Nel suo messaggio, il Pontefice non dimentica poi di rivolgere un pensiero affettuoso ai nonni, “maestri di vita” troppo spesso messi ai margini nelle società moderne: “Non dimenticateli, ci insegnano tanto.” Un appello a riscoprire le radici, il valore della memoria e della saggezza trasmessa dalle generazioni che ci hanno preceduto.
Papa Francesco ha sempre mostrato un’attenzione speciale per i giovani, considerandoli non solo il futuro ma il presente della Chiesa e del mondo. In questo messaggio postumo, semplice ma profondo, riafferma con forza il suo stile pastorale fatto di vicinanza, umanità e parole che toccano il cuore.
E mentre il mondo continua a confrontarsi con crisi, conflitti e divisioni, la sua voce risuona come un monito e una speranza: “Ascoltate, ascoltate tanto.” Solo così, forse, si potrà iniziare davvero a costruire un mondo più giusto e pacifico.
@Redazione Sintony News