“Quella di Gianna Orrù è la storia di una donna forte, che non ha mai avuto paura di sfidare le convenzioni”. Con queste parole Mara Venier ha dato il benvenuto all’ottantasettenne madre di Valeria Marini, protagonista di un’intervista intensa e toccante a Domenica In. Una conversazione che ha fatto emergere luci e ombre di una vita vissuta tra sacrifici, dedizione familiare e amarezze mai del tutto sopite.

Nata a Cagliari nel 1938, Gianna Orrù si è raccontata con una lucidità sorprendente, senza risparmiarsi. Ha parlato delle difficoltà affrontate nel crescere i figli da sola, dopo la separazione, e del dolore per una recente truffa che l’ha colpita. Ma soprattutto, ha ripercorso la scelta – oggi vissuta con un senso di rimpianto – di abbandonare il proprio lavoro per dedicarsi anima e corpo alla carriera della figlia Valeria. “Amavo il mio lavoro. Mi dolgo non poco di averlo lasciato”, ha detto, tra gli applausi del pubblico. E alla domanda di Mara Venier se rifarebbe tutto, la risposta ha spiazzato: “Sono stata vicina a Valeria? E chi se ne frega, è stato strategicamente sbagliato”.

L’atmosfera, già densa di emozioni, si è ulteriormente complicata con l’arrivo a sorpresa di Valeria Marini in studio. Un’entrata inaspettata che ha generato un evidente momento di gelo. “Non si fa, non è corretto”, ha commentato la signora Gianna, visibilmente contrariata. La showgirl, colta di sorpresa dalla reazione della madre, ha provato a ricucire lo strappo con parole affettuose: “Se ho sbagliato, ti chiedo scusa. Non me ne sono resa conto. Per te, ci sono e ci sarò sempre”.

Tra immagini d’archivio, ricordi personali e la struggente melodia di No potho reposare in sottofondo, l’intervista si è chiusa con un momento più leggero ma comunque significativo. “Mamma, mi sblocchi sul cellulare?”, ha chiesto Valeria sorridendo, lasciando intravedere la volontà di una riappacificazione.

Il pubblico ha salutato madre e figlia con un lungo applauso.

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