I siti culturali gestiti dalla Fondazione Mont’e Prama continuano ad essere una grande fonte di attrazione per i visitatori della Sardegna. I numeri parlano chiaro: 12.037 ingressi, 47.655 euro di incassi e un incremento delle visite del 27,7%. Tutto soltanto nei primi tre mesi del 2025. Numeri importanti e in continua crescita, che superano quelli della stagione precedente ma che non sono frutto del caso. Il processo di crescita è iniziato dallo scorso anno, quando sono stati registrati numeri record rispetto al periodo pre-pandemia: 178 mila visitatori e 840.456 euro di incassi. Sono cifre rilevanti, che mostrano la sensibilità dei visitatori per la storia del Parco archeologico naturale del Sinis, ma che danno prova anche dell’importante lavoro fatto dalla Fondazione negli ultimi anni.
In virtù di questi numeri, non si può non puntare ancora più in alto: l’obiettivo è raggiungere 200mila presenze e un milione di euro di incassi entro l’anno corrente. Tutte le risorse saranno usate per la ricerca, didattica e integrazione socio-culturale nel territorio del Sinis. Intanto c’è l’ultima chiamata per poter assistere all’esposizione dei Giganti di Mont’e Prama nell’attuale Sala del Passaggio: sarà possibile prendere parte alla mostra per tutto il mese di aprile, ma da maggio le statue verranno esposte in una nuova veste.
“Ci prepariamo a salutare un progetto ammirevole che ci ha dato la possibilità di stravolgere il modo di comunicare una delle più grandi scoperte simbolo della nostra cultura, attraverso una disposizione in cui i colossi di pietra rivolgono lo sguardo verso Mont’e Prama” ha detto Anthony Muroni, presidente della Fondazione. Diverse le novità che attendono l’attuale stagione: come ha spiegato il direttore, tra questa è prevista la ricostituzione della famiglia dei Giganti, che vedranno l’inclusione di altri tre fratelli dopo l’operazione di restauro. Per il 16 aprile è prevista l’inaugurazione della mostra al Museo Nazionale D’arte della Catalogna a Barcellona. Infine, verranno mostrati i risultati del lavoro di restauro eseguito sugli ultimi tre giganti.
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