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17 Marzo 2025

Addio a Emilie Dequenne, l’attrice belga rivelazione di Rosetta

Si è spenta a soli 43 anni per un raro tumore Emilie Dequenne, vincitrice del premio come miglior interprete femminile a Cannes nel 1999

L’attrice belga Emilie Dequenne è morta domenica sera all’ospedale Gustave Roussy di Villejuif, in Francia, a causa di un carcinoma surrenalico, un tumore raro e aggressivo del sistema endocrino. La notizia è stata confermata dalla famiglia e dalla sua agente, Danielle Gain.

Morta a 43 anni Emilie Dequenne, attrice rivelazione di 'Rosetta

Dequenne aveva annunciato la sua malattia nell’ottobre 2023, pochi mesi dopo la diagnosi, sospendendo la carriera per dedicarsi alle cure. “Che lotta dura! E non si sceglie…”, aveva scritto lo scorso febbraio in occasione della Giornata mondiale contro il cancro, condividendo con il pubblico la sua battaglia.

Un talento precoce e una carriera brillante

Nata il 29 agosto 1981 a Belœil, in Belgio, Emilie Dequenne si era imposta nel panorama cinematografico a soli 18 anni con Rosetta (1999) dei fratelli Dardenne, un film potente che racconta la lotta di una giovane per sfuggire alla precarietà sociale. La sua interpretazione intensa e autentica le valse il premio per la miglior attrice al Festival di Cannes, consacrandola come una delle giovani rivelazioni del cinema europeo.

Nel corso della sua carriera, Dequenne ha preso parte a quasi 50 film, dimostrando una versatilità straordinaria. Tra i suoi ruoli più memorabili:

• La fille du RER (2009) di André Téchiné

• À perdre la raison (2012), per cui ha vinto il premio come miglior attrice nella sezione Un Certain Regard a Cannes

• Pas son genre (2014), che le è valso il Magritte Award

• Les choses qu’on dit, les choses qu’on fait (2020), che le ha fatto guadagnare il César per la miglior attrice non protagonista nel 2021

La sua capacità di interpretare personaggi intensi e complessi l’ha resa un volto amato e rispettato nel cinema francofono.

L'attrice Emilie Dequenne è morta per un raro tumore

La battaglia contro la malattia

Emilie Dequenne ha affrontato la malattia con coraggio e trasparenza. In un’intervista dello scorso dicembre aveva confessato: “Non vivrò così a lungo come previsto”, raccontando il difficile percorso delle cure.

Nonostante le difficoltà, a maggio 2024 era tornata sul red carpet di Cannes per celebrare i 25 anni di Rosetta e presentare il suo ultimo film, Survivre. Un’apparizione che aveva commosso il pubblico, mostrando la sua forza e il suo amore per il cinema fino all’ultimo.

Actress Émilie Dequenne dies aged 43 | Euronews

Il ricordo del mondo del cinema

Dopo la sua scomparsa, numerosi artisti e istituzioni hanno voluto renderle omaggio.

Il regista Gilles Jacob, ex presidente del Festival di Cannes, ha dichiarato: “Ha dato un’energia straordinaria a Rosetta, un film già di per sé potentissimo”.

L’attrice Leïla Bekhti l’ha ricordata come “una grande anima, una grande attrice, una regina”, mentre Alexandra Lamy ha espresso il suo dolore sui social: “Non ho parole, solo tristezza”.

Anche la ministra della Cultura francese, Rachida Dati, ha sottolineato la perdita per il cinema europeo: “Se ne va troppo presto un’attrice di talento che aveva ancora tanto da offrire”.

Un’eredità indelebile

Emilie Dequenne lascia dietro di sé un’eredità artistica significativa e il ricordo di una donna che ha affrontato la vita e la malattia con straordinaria determinazione. Il suo talento e la sua sensibilità rimarranno impressi nel cuore del pubblico e nella storia del cinema.