Il governo punta sullo sport per migliorare la salute e il benessere delle nuove generazioni. Tra le misure proposte dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi (intervistato da Skuola. net) spiccano l’aumento delle ore di educazione fisica a scuola, maggiori investimenti in infrastrutture sportive e il ritorno dei Giochi della Gioventù.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia l’allarme: il 94,5% degli adolescenti italiani non fa abbastanza attività fisica. E proprio per contrastare questa tendenza, il ministro Abodi ha annunciato l’intenzione di aumentare da due a tre le ore settimanali di educazione motoria nelle scuole.
Inoltre, il governo vuole estendere la figura dell’insegnante di educazione fisica a tutta la scuola primaria, non solo alle ultime classi. Il piano include anche un importante investimento nelle infrastrutture: grazie ai fondi del PNRR, il governo ha raddoppiato le risorse per la ristrutturazione delle palestre scolastiche e sta incentivando l’utilizzo di spazi alternativi come cortili e aule inutilizzate.
Un'altra novità riguarda l’apertura delle palestre scolastiche oltre l’orario scolastico, permettendone l’utilizzo anche da parte delle realtà sportive locali.
L’attenzione del governo non si limita alle scuole. Negli ultimi anni sono stati realizzati 1.200 playground nei piccoli comuni del Sud Italia e si punta a estendere questa iniziativa in tutto il Paese. Inoltre, per garantire il diritto allo sport anche ai meno abbienti, la recente legge finanziaria prevede contributi per le famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro.
Tra le iniziative più attese c’è il ritorno dei Giochi della Gioventù, che nel 2025 vedranno gare in atletica leggera, ginnastica, tennis (incluso il pickleball), pallavolo e pallacanestro. Grande attenzione sarà riservata all’inclusione, con l’introduzione della dimensione paralimpica per promuovere un approccio più integrato allo sport.
I Giochi della Gioventù non saranno solo competizioni: saranno anche un’opportunità per affrontare tematiche come disabilità, alimentazione, salute, ambiente e cultura.
Con l’avvento delle prime Olimpiadi degli Esports nel 2027, il governo riconosce la crescente importanza del settore, ma il ministro Abodi sottolinea la necessità di bilanciare sport digitale e attività fisica reale. L’auspicio è che, per ogni ora trascorsa con gli Esports, ci siano almeno due ore di sport praticato.
Il governo non si limita allo sport. Il Servizio Civile Universale ha visto un forte rilancio, con 70.000 posti disponibili nel 2024 e oltre 140.000 domande pervenute. Per incentivare la partecipazione, sono stati introdotti vantaggi come il riconoscimento di crediti universitari e una riserva del 15% nei concorsi pubblici.
E con 3,5 milioni di adesioni, la Carta Giovani Nazionale offre sconti, opportunità di formazione e un canale di comunicazione diretto con il governo per accedere a bandi e agevolazioni.
Abodi ha concluso il suo intervento parlando delle sue ispirazioni sportive: dal leggendario Pietro Mennea alla sciatrice Deborah Compagnoni, fino ai campioni di oggi come Jannik Sinner, Larissa Iapichino e Federica Brignone.
Con queste iniziative, il governo punta a far diventare lo sport non solo un’attività ricreativa, ma un elemento chiave per il benessere e la crescita delle nuove generazioni.
@Redazione Sintony News