A Dolianova si registra un'ondata di violenze contro gli animali che sta generando allarme e indignazione nella comunità locale. Nelle ultime settimane, si sono verificati episodi di estrema crudeltà, tra cui il caso del gatto Tigro, cosparso di benzina e bruciato vivo, e la barbara uccisione di tre cani. L'orrore non si ferma qui: un altro cane, un simil segugio, è stato trovato impiccato a un albero nelle campagne di Sisca Manna.
Lndc Animal Protection, una delle principali associazioni per la tutela degli animali in Italia, ha definito la situazione "una concentrazione di crudeltà in pochi chilometri quadrati che fa pensare alla presenza di un serial killer".
In una nota ufficiale, l’associazione ha annunciato di aver presentato denuncia alle autorità competenti, sollecitando indagini approfondite per individuare e perseguire i responsabili.
Lndc Animal Protection ha sottolineato l’urgenza di trattare questi episodi con la massima serietà, paventando il rischio che chi compie tali atti possa costituire un pericolo non solo per gli animali, ma anche per gli esseri umani. "La ripetizione di questi crimini efferati nella stessa area è estremamente preoccupante", si legge nel comunicato. L’appello dell’associazione è chiaro: le forze dell’ordine devono intervenire rapidamente per prevenire ulteriori atrocità e garantire la sicurezza della comunità.
Per contrastare questa spirale di violenza, Lndc Animal Protection invita i cittadini a collaborare attivamente con le autorità segnalando qualsiasi informazione utile all’individuazione dei responsabili. La mobilitazione sociale può essere determinante per fermare chi sta diffondendo il terrore tra gli animali e i loro proprietari.
A sostegno dell’indagine, venerdì scorso il deputato Ugo Cappellacci ha annunciato una ricompensa di 1.000 euro a chiunque fornirà informazioni decisive per individuare il responsabile della brutale uccisione del gatto Tigro. Un incentivo che punta a smuovere le coscienze e ad accelerare le indagini per porre fine a questa striscia di violenza.
La comunità di Dolianova attende ora risposte concrete da parte delle autorità, con la speranza che i responsabili vengano presto assicurati alla giustizia.
@Redazione Sintony News