Colonialismo e Sanità: Gaza, la salute negata è il titolo della conferenza che si terrà sabato 15 febbraio, dalle 17.30, nella Sala Congress (i T1 A+B) del T Hotel a Cagliari.
L’incontro, organizzato dall’Associazione Amicizia Sardegna-Palestina e dal Comitato Sardo di solidarietà con la Palestina con il contributo dell’associazione medica AMDP (Associazione Medici della Prevenzione) si propone di analizzare i diversi ambiti nei quali alla popolazione palestinese in generale, e a quella di Gaza in particolare, viene negato il diritto fondamentale alla salute. Una deprivazione tipica e ricorrente dei contesti coloniali.
A Gaza l’emergenza sanitaria non inizia con l’accelerazione del genocidio del popolo palestinese avvenuto nel mese di ottobre 2023 e non finisce con il suo recente rallentamento.
Un articolo pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica The Lancet sottolineava già mesi fa che le morti continueranno ancora per molto tempo .
Questo non è difficile da comprendere visto che in questi 15 mesi tra i principali obiettivi della campagna genocidiaria di Israele ci sono stati proprio gli ospedali, intesi come l’insieme degli edifici, macchinari e personale che per anni hanno garantito un’assistenza sanitaria alla popolazione palestinese di Gaza in situazioni che erano già emergenziali a causa dell’assedio totale a cui è sottoposta la Striscia almeno dal 2007.
Per questa ragione, l’associazione Amicizia Sardegna Palestina porta avanti una raccolta fondi a favore dell’ospedale al-Awda (https://www.sardegnapalestina.org/raccolta-fondi-per-lospedale-al-awda-a-gaza/) nel nord della Striscia.
La conferenza, grazie ai contributi di medici e accademici esperti del mondo arabo, offrirà un’indispensabile introduzione storica e un’importante testimonianza diretta dei diversi aspetti di questa emergenza. Durante l’incontro saranno affrontate varie tematiche, dalle questioni ambientali a quelle alimentari, passando attraverso una panoramica della distruzione attuale e dell’impatto a lungo termine delle armi utilizzate, in grado di disegnare un quadro completo della salute negata ormai da molti anni al popolo palestinese.
Programma e interventi:
Patrizia Manduchi, Docente di Storia contemporanea dei paesi arabi all’Università di Cagliari: “Prima del 7 ottobre. Breve storia della striscia di Gaza”.
Roberto Tumbarello, cardiologo pediatra, ex direttore SC cardiologia pediatrica Arnas Brotzu: “Emergenza sanitaria a Gaza. Panoramica dell’emergenza sanitaria in corso”.
Claudia Zuncheddu, ISDE medici per l'Ambiente, “Non ci sarà pace per la salute a Gaza. Focus sulla salute ambientale".
Claudia Penzavecchia, dietista, divulgatrice scientifica e attivista: “Sanità negata e carestia imposta”.
Paola Manduca, genetista, già docente presso l’Università di Genova, Presidente di NWRG (New Weapons Research Group) odv: “Sul dovere di proteggere la popolazione di Gaza: come il collasso del sistema di cure ospedaliero ha rinforzato l’intento genocida”.
Salah Zakut, Accademico di Gaza, testimonianza
Introduce e coordina Claudia Ortu, Associazione Amicizia Sardegna Palestina
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