Il 7 febbraio si celebra la Giornata dei Calzini Spaiati, una ricorrenza che invita tutti a indossare calzini diversi come simbolo di inclusione. Questa giornata è celebrata in Italia da 12 anni e coinvolge diverse comunità, dalle scuole ai posti di lavoro, con un obiettivo ben preciso: sensibilizzare sull’importanza e la bellezza di accettare ciò che è diverso.
La Giornata dei Calzini Spaiati viene celebrata in diverse parti del mondo. La sua origine risale al 2013, quando in Australia fu lanciata un’iniziativa legata alla settimana della salute mentale per sensibilizzare sui temi della salute mentale e del bullismo. Nello stesso anno, è stato dato il via anche nel Regno Unito.
Negli anni, il tema si è ampliato dal bullismo alla promozione dell’accettazione della diversità in tutte le sue forme: genere, razza, cultura, orientamento sessuale. Non solo: è una giornata durante la quale si vuole sensibilizzare tutta l’opinione pubblica, adulti e bambini, sull’importanza dell’empatia e della vicinanza agli altri.
In Italia, la Giornata dei Calzini Spaiati è stata celebrata per la prima volta nel 2014, grazie all’iniziativa di Sabrina Flapp, insegnante della scuola primaria di Terzo di Aquileia, in Friuli Venezia Giulia. Invitando i suoi alunni a indossare calzini diversi in una specifica data del calendario, l’insegnante si proponeva di far riflettere gli studenti sul rispetto delle differenze.
Oggi, la Giornata dei Calzini Spaiati si celebra il primo venerdì di febbraio. Sui social, l’invito è rivolto a tutti: «Si spai chi può». Questa celebrazione serve come un promemoria gioioso e colorato dell'importanza di abbracciare le diversità e di promuovere un ambiente di accettazione e rispetto reciproco.
@Redazione Sintony News