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3 Febbraio 2025

La Brigata Sassari è tornata a casa

Si è conclusa la missione in Libano della Brigata Sassari

La missione in Libano della Brigata Sassari si è conclusa alla mezzanotte del 1 febbraio. Iniziata il 2 agosto scorso, la missione ha visto il passaggio di consegne con gli alpini della Brigata Taurinense, sotto la guida del generale Stefano Messina, 47esimo comandante dei "Dimonios". Circa 80 "sassarini", guidati dal generale Messina, sono sbarcati ad Alghero, accolti dai familiari e dalle più alte cariche istituzionali del territorio, mentre gli altri 1120 militari torneranno a casa nei prossimi giorni.

Questa è la terza missione in Libano dopo i mandati semestrali del 2016 e del 2020-21. L'Italia è presente nella zona in ambito UNIFIL (Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite) dal 1978. La missione, iniziata ad agosto, è stata particolarmente delicata a causa delle forti tensioni e degli scontri fra l'esercito israeliano e le milizie di Hezbollah.

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Durante la missione, diverse basi UNIFIL sono state colpite da razzi, causando feriti tra i militari sardi. Il 10 ottobre, truppe israeliane hanno attaccato tre postazioni UNIFIL nel sud del Libano, tra cui la base di Naqoura, ferendo due soldati indonesiani. Le postazioni italiane sono state colpite senza provocare feriti, nonostante alcuni colpi siano stati esplosi all'ingresso dei bunker dei caschi blu.

Il 19 novembre, otto razzi da 107 millimetri hanno colpito il quartier generale del contingente italiano a Shama, nel sud del Libano. I razzi hanno impattato su alcune aree all'aperto e sul magazzino ricambi della base, senza causare feriti. Tuttavia, cinque militari della Brigata sono stati posti sotto osservazione in infermeria in condizioni non preoccupanti.

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Il 22 novembre, un attacco alla base di Shama ha ferito quattro militari sardi, che sono stati ricoverati per accertamenti nell’ospedale della base e successivamente dimessi. Hanno potuto comunicare con le loro famiglie in Sardegna, rassicurandole sulle loro condizioni.

 

 

 

@Redazione Sintony News