Otto anni fa, Paul Guilbeault stava attraversando gli Stati Uniti, trasferendosi dal Massachusetts all'Arizona con suo marito e il suo amato cane, Damian. Durante una sosta in Oklahoma, accadde l'impensabile: Damian riuscì a liberarsi dal guinzaglio e scomparve. Nonostante le ricerche disperate di Paul, del marito e degli amici, Damian sembrava svanito nel nulla, lasciando Paul con il cuore spezzato e la paura che il suo amico a quattro zampe fosse stato vittima di un puma avvistato nelle vicinanze.
Per anni, Paul continuò a diffondere volantini e foto di Damian, sperando che qualcuno lo riconoscesse. Tuttavia, con il passare del tempo, la speranza si affievolì. La vista della foto di Damian sui manifesti diventava troppo dolorosa da sopportare, e Paul iniziò a temere il peggio.
Tutto cambiò il 15 gennaio. Durante un viaggio verso la California per portare aiuti alle vittime degli incendi, Paul ricevette una chiamata che avrebbe cambiato tutto. Una donna in Oklahoma aveva quasi investito Damian, ma invece di abbandonarlo, decise di prendersene cura. Il veterinario, grazie al microchip, riuscì a risalire a Paul.
Paul e suo marito girarono immediatamente l'auto, guidando per 14 ore fino in Oklahoma. Alle sei del mattino seguente, dopo otto lunghi anni, Paul e Damian si riabbracciarono. Durante il viaggio di ritorno in Arizona, Damian dimostrò di ricordare perfettamente Paul, rannicchiandosi in grembo al marito di Paul mentre lo guardava con un sorriso enorme.
Grazie al microchip, otto anni di attesa terminarono in pochi istanti. «Mi sembra ancora di stare vivendo un sogno», disse Paul, ancora incredulo davanti alla meraviglia di questo inaspettato ricongiungimento.
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