
La presidenza di Sergio Mattarella si distingue per il suo stile discreto ma efficace, basato su un ruolo di garante super partes e sull’uso della persuasione silenziosa. A dieci anni dalla sua prima elezione, il capo dello Stato ha affrontato crisi di governo, emergenze sanitarie e tensioni internazionali, sempre con un saldo ancoraggio ai principi costituzionali.
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Il suo operato ha spaziato dalla tutela della stabilità politica interna, come nel caso della nomina di Mario Draghi nel 2021, alla difesa dell'europeismo, opponendosi a figure euroscettiche come Paolo Savona nel 2018. Durante la pandemia ha dato un forte esempio personale supportando la campagna vaccinale e mostrando vicinanza ai cittadini.
Sul piano internazionale, ha consolidato la posizione dell'Italia in Europa, mantenendo un equilibrio tra diverse sensibilità politiche, come dimostrato dalla gestione dei rapporti con Emmanuel Macron e Giorgia Meloni.

Mattarella ha conquistato il favore popolare anche grazie alla sua semplicità e vicinanza alle passioni degli italiani, dallo sport al Festival di Sanremo, segnando una presidenza sobria ma profondamente radicata nella coscienza civile del Paese.
Fu lui stesso a definirsi 'arbitro imparziale', all'inizio del primo mandato ed anche 'meccanico', cioè come colui che ha ricevuto dalla Costituzione 'la cassetta degli attrezzi' per 'intervenire quando il sistema si blocca'.
E taglia così il traguardo storico dei 10 anni. Fu infatti eletto il 31 gennaio del 2015 e riconfermato dal Parlamento il 29 gennaio del 2022, per poi giurare il 3 febbraio.
@Redazione Sintony News