La dichiarazione di Chiara Ferragni segna una svolta importante nel racconto della sua rottura con Fedez. Dopo mesi di silenzio e speculazioni, la sua versione dei fatti emerge con forza, mettendo in luce dinamiche di tradimento, manipolazione e dolore personale.
La scelta di esporsi ora, proprio mentre Fedez si prepara per Sanremo, sembra tutt'altro che casuale e potrebbe influenzare non solo la percezione pubblica della loro separazione, ma anche l'immagine del rapper in un momento cruciale per la sua carriera.
C'è anche un lato umano molto forte in queste parole: il racconto di un amore vissuto con dedizione da parte sua, ma che si è rivelato una delusione profonda. Il tema della consapevolezza e della crescita personale emerge chiaramente: la necessità di "aprire gli occhi", soffrire, ma poi rialzarsi e cercare qualcosa di vero.
Ecco il suo racconto integrale:
“Ho scelto il silenzio in questi mesi per cercare di tutelare me e la mia famiglia su due questioni che mi hanno profondamente segnata: da una parte quella lavorativa, per la quale farò tutto ciò che è in mio potere per far valere le mie ragioni e dimostrare la mia innocenza, e dall'altra quella privata , su cui ora, non riesco più a restare in silenzio. Ho vissuto 7 anni di relazione in cui ho amato come amo io, senza freni e con tutta me stessa. Ho amato pur quando c'erano tante ragioni per abbandonare, ho sopportato situazioni a cui avrei detto "non farti fare questo" a qualsiasi amica, perché per me l'amore era anche questo: sacrificarsi. Minimizzare costantemente il mancato rispetto e giustificare atteggiamenti sbagliati per proteggere l'altra parte, per proteggere la famiglia, per proteggere la coppia. Perché mi sono sempre considerata quella forte, quella indipendente, quella che doveva lottare per tutti. Non ho detto nulla neanche quando sono stata mollata da un giorno all'altro nel mio primo periodo di difficoltà lo scorso febbraio, quando faticavo ad alzarmi dal letto. Ho sentito dire tante volte che l'avevo cacciato di casa, ma mai è stato detto che l'ho cacciato di casa dopo aver scoperto un tradimento proprio in quei giorni (solo uno dei tanti evidentemente) e mai è stato detto che lui non ha esitato prendendo la palla al balzo per non essere trascinato nel mio 'danno d'immagine'. Non ho detto nulla pubblicamente nei mesi a seguire, neanche dopo tutto lo schifo che ho scoperto veniva fatto costantemente alle mie spalle mentre io facevo di tutto per cercare di farlo uscire dai momenti bui, ignara di tutto questo. Non ho detto nulla pubblicamente neanche quando, qualche giorno prima di Natale 2024, Federico mi ha chiamata (ben consapevole di parlare con me al telefono) e ha ammesso per la prima volta la storia con questa amante che proseguiva dal 2017 e dicendomi anche che aveva pensato di non sposarmi pochi giorni prima del matrimonio ma poi non sapeva come tirarsi indietro pubblicamente. Ho vomitato, ho capito che quello che avevo vissuto era stata una totale presa in giro ma ho sofferto in silenzio, circondata solo dalla vicinanza di chi mi ama veramente ed augurandomi un amore vero da entrambe le parti per il futuro. Sono stata zitta perché volevo girare pagina senza rimuginare sul dolore subito e perché ho due figli che sentiranno tutto quello che i loro genitori dicono l'uno dell'altro e soffriranno per certe dichiarazioni. Ma decidere a tavolino insieme al suo amico (Corona, ndr) ulteriori dettagli da far uscire pubblicamente probabilmente per vendicarsi dell'amore non più corrisposto dall'amante è stato un colpo davvero basso”. Un racconto quello di Corona, che contiene dettagli «dolorosi», come «la sua chiamata all'amante appena prima di salire all'altare dicendole che sarebbe bastato un cenno da parte sua per mollare tutto». O “i suoi messaggi a lei prima di essere operato mentre in quel letto c'ero io a stringergli la mano e sperare ogni secondo di avere quel male al posto suo pur di non vederlo soffrire”.
“Sono stata zitta su tanti temi ma leggo troppe schifezze per continuare a far finta di niente. La mia relazione era reale per me, non sono mai stata in una coppia aperta (era evidentemente aperta solo per l'altra parte senza che io ne fossi a conoscenza) e, nonostante tutto, sono fiera di averlo amato incondizionatamente. Mi spiace che per l'altra parte io sia stata solo una persona da prendere in giro ed usare a piacimento ma a volte è giusto aprire gli occhi, accusare il colpo, soffrire, alzarsi e capire che ci meritiamo qualcosa di diverso. Un amore non certo perfetto ma quantomeno reale e vissuto da entrambe le parti allo stesso modo. Lo auguro a me e lo auguro a tutti voi, perché è il minimo in questo caos che è la nostra vita”.
@Redazione Sintony News