La Spagna, con i suoi 98 milioni di turisti nel 2024, si conferma una delle mete più popolari al mondo, ma il successo del turismo di massa sta diventando una sfida significativa per il Paese. L'overtourism non solo mette sotto pressione le infrastrutture e i servizi locali, ma incide anche sulla qualità della vita dei residenti.
Affitti alle stelle, scarsità di alloggi a lungo termine e il sovraffollamento in luoghi iconici sono problemi ormai difficili da ignorare.
Per affrontare la situazione, il governo e le amministrazioni locali stanno implementando misure restrittive mirate a ridurre l'impatto del turismo e a proteggere i residenti e l'ambiente urbano.
Tra le azioni principali, in città come Siviglia, Malaga e Alicante, sono state bloccate nuove licenze per appartamenti turistici nelle zone più affollate. L'obiettivo è ridurre il numero di alloggi destinati ai turisti e restituirli al mercato degli affitti a lungo termine, calmierando i prezzi per i residenti.
A Barcellona il consiglio comunale sta sviluppando un piano per ridurre il sovraffollamento, in particolare nelle zone simbolo come la Sagrada Familia. L'intenzione è di preservare gli spazi pubblici per la comunità locale e limitare i flussi di visitatori nelle aree più sensibili. Molte delle restrizioni, come quelle di Malaga e Alicante, saranno in vigore per due o tre anni, lasciando spazio a una valutazione dell'efficacia delle misure e a eventuali modifiche in base ai risultati.
@Redazione Sintony News