News

Attualità
22 Gennaio 2025

Un anno senza Gigi Riva

Oggi, alla Basilica di Bonaria di Cagliari, si terrà una messa messa in suo ricordo. Il cimitero di Bonaria rimarrà aperto, con orario continuato, fino alle 17.30

Un anno fa ci lasciava Gigi Riva, un'icona del calcio italiano e simbolo del Cagliari dello scudetto del 1970. Con i suoi 35 gol in Nazionale, Riva detiene ancora oggi il record di marcature con la maglia azzurra.

Un uomo che, con il suo talento e la sua umiltà, ha saputo conquistare il cuore di un'intera nazione, ma soprattutto della Sardegna, che lo considera ancora un eroe e un figlio adottivo.

Oggi, alla Basilica di Bonaria di Cagliari, si terrà una semplice messa in suo ricordo, rispettando le sue volontà: un momento raccolto, senza sfarzo, lontano dai riflettori.

Gigi Riva | FIGC

E per l'occasione, il Cimitero Monumentale di Bonaria (dove riposa il Mito) sarà aperto dalle 8 alle 17.30 con orario continuato. Mezz’ora dopo si terrà la cerimonia che sarà aperta a familiari, amici, vecchi compagni di squadra e ai tanti cittadini che vorranno onorare la sua memoria. Non ci saranno star del calcio o figure politiche di spicco, ma la città sarà presente in massa, come già dimostrato un anno fa nel suo ultimo saluto.

Il legame tra Riva e il Cagliari è indissolubile. Anche nell'ultima partita casalinga contro il Lecce, l'undicesimo minuto è stato dedicato a lui, con un applauso corale e il coro "C'è solo un Gigi Riva" che si è alzato dagli spalti. Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, ha sottolineato il valore del suo ricordo anche durante la conferenza stampa post-partita, confermando quanto il mito di Riva sia ancora vivo nella squadra e nella tifoseria.

Gigi Riva la fedeltà, Musiello l'altra faccia del gol - éNordEst

Gigi Riva era più di un calciatore. Era un uomo che, nonostante il successo, ha sempre mantenuto un atteggiamento discreto e un profondo legame con i valori autentici. La scelta di una commemorazione semplice rispecchia perfettamente il suo carattere e il suo modo di essere: genuino, lontano dagli eccessi e profondamente legato alla comunità.

La Sardegna e l'Italia intera non dimenticano Rombo di Tuono, un campione che ha fatto la storia del calcio e ha rappresentato un simbolo di dedizione, sacrificio e amore per il gioco. Anche senza eventi e celebrazioni ufficiali, la sua leggenda rimane viva, scritta nei cuori di chi lo ha ammirato in campo e fuori.

 

@Redazione Sintony News