La settimana di Natale ha visto una spesa significativa in Italia, con un totale di 9 miliardi di euro destinati a prodotti alimentari, regali e viaggi, secondo i dati forniti da Confesercenti. Sebbene l'andamento delle vendite nella prima parte di dicembre fosse più lento, l'accelerazione finale degli acquisti ha contribuito a bilanciare la situazione, anche se non completamente.
Confesercenti sottolinea che le attività commerciali di vicinato hanno avuto la meglio sull'online per gli ultimi regali, con il 78% delle imprese associate che ha segnalato una ripresa delle vendite rispetto alla settimana precedente.
L’abbigliamento è stato in testa alle classifiche, sia in generale che per gli acquisti last minute. I prodotti gastronomici sono saliti al secondo posto, seguiti da giocattoli, libri e prodotti da enoteca, con particolare attenzione alle bollicine italiane (spumanti e champagne) come regali più gettonati.
La spesa per i cibi è stata principalmente influenzata dai pranzi e cene domestici. Più di 80% degli italiani ha trascorso il Natale a casa o da parenti. Tra i dolci, il panettone ha battuto il pandoro, con una preferenza crescente per le varianti artigianali rispetto a quelle industriali.
Per le cene della Vigilia: piatti a base di pesce sono stati predominanti. Mentre per il pranzo di Natale la maggiore preferenza è stata per i piatti tradizionali di montagna rispetto a quelli di mare.
Confesercenti auspica che l'acceleration dei consumi continui fino a San Silvestro, poiché un buon andamento delle vendite durante la settimana di Natale spesso anticipa un ultimo dell’anno con ottimi risultati. In particolare, gli esercenti del settore moda si aspettano un buon avvio dei saldi, che potrebbero rafforzare ulteriormente le vendite nelle attività locali.
In sintesi, nonostante l'andamento più lento nella prima parte di dicembre, le festività natalizie hanno portato un risultato positivo per i commercianti, con una ripresa della spesa in prodotti alimentari e regali, e una preferenza per i negozi di vicinato rispetto all'online.
@Redazione Sintony News