Alfa Anderson, storica vocalist degli Chic e una delle voci più iconiche della disco music, si è spenta all’età di 78 anni.  Sua la voce che ha reso celebri brani intramontabili come “Le Freak”, “Good Times”e “My Forbidden Love”, pietre miliari di un’epoca che ha fatto ballare intere generazioni.

Una vita per la musica

Nata il 7 settembre 1946 ad Augusta, Georgia, Alfa Anderson mostrò sin da bambina un talento innato per la musica. Si racconta che abbia scritto la sua prima canzone a soli tre anni. Dopo gli esordi nei cori scolastici, fece il suo debutto professionale nel 1976, cantando come supporto per il sassofonista jazz Cannonball Adderley alla Carnegie Hall. Da lì, la sua carriera decollò: prestò la voce ad artisti del calibro di Dionne Warwick e Roy Buchanan, ma il vero punto di svolta arrivò nel 1977, quando il cantante Luther Vandross la convinse a fare un’audizione per gli Chic.

Il successo con gli Chic

Nel 1977, Alfa Anderson entrò ufficialmente a far parte del gruppo fondato da Nile Rodgers e Bernard Edwards, contribuendo al loro album di debutto. Nel 1978, con l’uscita di scena della cantante principale Norma Jean Wright, Alfa prese definitivamente il suo posto, diventando una delle voci più riconoscibili della band. Con gli Chic, partecipò a successi che hanno definito il sound di un’intera epoca, lavorando anche a progetti paralleli come “We Are Family” delle Sister Sledge e “Diana” di Diana Ross, entrambi prodotti da Rodgers ed Edwards.

L’eredità musicale e il ricordo di Nile Rodgers

Dopo lo scioglimento degli Chic nel 1983, Alfa Anderson continuò a collaborare con il gruppo nelle loro reunion negli anni ’90, dimostrando una dedizione e un amore per la musica che non l’hanno mai abbandonata.

La notizia della sua scomparsa è stata annunciata da Nile Rodgers, che sui suoi canali social ha condiviso un video con un messaggio semplice ma carico di emozione: “Grazie per tutto.”

Un ricordo che non svanirà mai

La voce di Alfa Anderson continuerà a vivere attraverso le sue canzoni, che hanno segnato la storia della musica e il cuore di milioni di persone.

@Redazione Sintony News