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30 Novembre 2024

Delitto di Avetrana, Corte Ue respinge il ricorso di Sabrina Misseri e Cosima Serrano

La Corte Ue dei Diritti dell’Uomo rigetta l’istanza delle due donne condannate per l’omicidio di Sarah Scazzi, chiudendo definitivamente il caso giudiziario

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Sabrina Misseri e Cosima Serrano, condannate all’ergastolo per l’omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto nell’agosto del 2010 ad Avetrana (Taranto). La decisione, comunicata nelle scorse ore, chiude definitivamente ogni possibilità di revisione del caso davanti alle autorità europee, segnando un nuovo capitolo in uno dei processi di cronaca più dibattuti degli ultimi anni.

L’annuncio è stato dato durante la trasmissione Quarto Grado, dove l’inviato Gianmarco Menga ha sottolineato come il verdetto della Corte di Strasburgo rappresenti un punto di non ritorno per la vicenda giudiziaria che ha coinvolto le due donne, zia e cugina della vittima, la 15enne Sarah Scazzi.

Per la Cedu il ricorso di Sabrina Misseri e Cosima Serrano è inammissibile

Il ricorso presentato dagli avvocati della difesa si basava, tra l’altro, sulla testimonianza di Giovanni Buccolieri, il fioraio che dichiarò di aver visto Cosima Serrano afferrare Sarah per i capelli e costringerla a salire su un’auto il giorno dell’omicidio. Buccolieri, in seguito condannato per falsa testimonianza (reato poi prescritto), sostenne di aver sognato quella scena, ma per i giudici il suo racconto risultò veritiero e determinante per la condanna.

Dal carcere, Sabrina e Cosima avevano puntato su questo elemento per chiedere l’intervento della Corte Europea, ma i giudici di Strasburgo hanno respinto l’istanza.

Secondo l’accusa, l’omicidio di Sarah Scazzi fu originato da motivi di gelosia. Sabrina Misseri avrebbe ucciso la cugina per contrasti legati a Ivano Russo, un giovane di cui si era invaghita. La madre Cosima sarebbe stata complice, con un ruolo attivo nell’azione omicida.

Michele Misseri: "Non avevo mai visto Sarah Scazzi come quel giorno, ho  avuto un impulso sessuale. L'ho toccata, mi vergognavo di me stesso. La  serie Disney? Tutto un magna magna" - Il

Michele Misseri, marito di Cosima e zio di Sarah, continua a dichiararsi unico colpevole, anche ora che è tornato in libertà, dopo aver scontato la pena di otto anni per occultamento di cadavere. L'uomo, che aveva riferito agli inquirenti il coinvolgimento della figlia Sabrina nel delitto della 15enne, sostiene di essere stato "ingannato" e "costretto a raccontare un'altra versione dei fatti sotto effetto di tranquillanti". 

 

 

Marta Rachele Pusceddu