Il Cagliari esce indenne dal Marassi con una prestazione non priva di errori, ma caratterizzata da grande cuore e determinazione. Vantaggio sardo con Marin su rigore, poi il Genoa la ribalta con Frendrup e Miretti; nel finale è Piccoli, ancora dal dischetto, a fissare il punteggio sul 2-2.

Nicola sceglie ancora l'albanese Sherri per difendere la porta rossoblù e rilancia dal primo minuto Marin con Adopo in mezzo al campo; davanti, alle spalle dell'intoccabile Piccoli, il terzetto composto da Zortea, Gaetano e Luvumbo. Nel primo Genoa di Vieira ci sono Miretti e Martin a supporto del centravanti Pinamonti. La prima frazione è all'insegna dell'equilibrio: al vantaggio cagliaritano all'8' con Marin dal dischetto (mani in area di Thorsby sul colpo di testa di Mina) risponde il genoano Frendrup dopo quattro minuti, bravo a sfruttare la solita dormita della difesa sarda e a battere Sherri con un sinistro sporco. Se il Genoa, alla lunga, si fa preferire nel possesso palla, dimostrando di conquistare anche una certa supremazia territoriale, il Cagliari comunque risponde presente. E si va all'intervallo sull'1-1 anche per quanto riguarda le altre occasioni da gol: Miretti prima, Gaetano poi sfiorano il bersaglio, ma al primo manca la mira (bravo anche Zortea a evitare il tap-in di Thorsby), il secondo deve fare i conti con una super parata di Leali, bravo a respingere con la manona il diagonale del sardo. 

Anche nel secondo tempo la sensazione è che le due squadre se la vogliano giocare a viso aperto, senza accontentarsi del pareggio. Poco prima dell'ora di gioco due episodi decisivi: prima Gaetano da ottima posizione si divora il vantaggio, calciando centrale, poi, sul capovolgimento di fronte, Thorsby va via sulla corsia mancina a un molle Luperto e trova a centro area Miretti, che col piatto destro insacca alla destra di Sherri. A quel punto Nicola prova a pescare dalla panchina: entrano, fra gli altri, Pavoletti e Viola, ma la squadra fa fatica a mettere palloni pericolosi in area.  Questo almeno fino a cinque minuti dal novantesimo, quando Piccoli anticipa Martin, col genoano che colpisce la gamba dell'attaccante cagliaritano. Per l'arbitro Sozza è ancora rigore: stavolta dal dischetto si presenta Piccoli, che è freddo e spiazza Leali per il 2-2. 

Nonostante un finale con polemica (prima rosso diretto a Viola, poi trasformato in giallo dopo il consulto al VAR), termina 2-2 ed è un ottimo pareggio. Cagliari che se l'è giocata a viso aperto, ha sprecato e concesso ancora tanto a livello difensivo, ma la squadra c'è e l'atteggiamento è quello giusto. Venerdì alla Unipol Domus sarà un'altra battaglia, stavolta contro l'Hellas Verona.

@Francesco Cucinotta