Sabato si terrà la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare, durante la quale sarà possibile donare alimenti non deperibili alle persone in difficoltà. In Sardegna saranno coinvolti 180 supermercati e circa 2000 volontari che, con la loro caratteristica pettorina arancione,
inviteranno i clienti a contribuire donando prodotti a lunga conservazione come olio, legumi, conserve di pomodoro, tonno, carne in scatola e alimenti per l'infanzia.
L’obiettivo della giornata è raccogliere tra le 150 e le 200 tonnellate di prodotti, che andranno ad aggiungersi alle circa 3000 tonnellate raccolte ogni anno dal Banco Alimentare in Sardegna. I prodotti donati saranno distribuiti a più di 7.600 organizzazioni partner in tutta Italia, sostenendo oltre 1.790.000 persone.
Il presidente del Banco Alimentare, Giorgio Frasconi, ha sottolineato come la partecipazione alla colletta possa essere un modo per fare del bene a se stessi aiutando anche gli altri, ricordando l’alto numero di persone in Sardegna, circa 160.000 secondo l’Istat, che si trovano in condizioni di necessità. "È paradossale che sprechiamo più di quanto ci serva, mentre ci sono tante persone che hanno bisogno di aiuto", ha osservato.
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