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7 Ottobre 2024

Fiaba day: una giornata per abbattere le barriere architettoniche

Anche la Regione Sardegna ha partecipato alla 22esima edizione della Giornata nazionale per l‘abbattimento delle barriere architettoniche. In rappresentanza dell’assessorato regionale al Turismo Rosanna Podda: “Il nostro obiettivo è quello di rendere la nostra Isola sempre più accessibile e inclusiva”

Sardegna sempre più accessibile. Questo almeno è l’obiettivo della Regione sarda che ha partecipato alla 22esima edizione di Fiaba Day, la Giornata nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche organizzata da Fiaba Ets.

In rappresentanza dell’assessorato regionale al Turismo ha partecipato la consulente Rosanna Podda, accompagnata da un tecnico del settore, Giovanni Paolo Deliperi. 

Il Fiaba Day, giunto alla sua ventiduesima edizione, rappresenta una giornata simbolo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle azioni quotidiane che possono contribuire alla creazione di un mondo senza barriere architettoniche, accessibile a tutti. La mancanza di accessibilità, infatti, può condurre all’esclusione sociale, trasformando un problema individuale in una questione collettiva.

Rossanna Podda per l’occasione ha sottolineato che l’assessorato, non appena si è insediato, ha avviato un confronto con le associazioni del settore, enti locali e privati cittadini per capire quale fosse lo stato dell’arte nell’Isola e quindi e le sue problematiche insieme alle azioni da intraprendere per trovare le soluzioni. “L’obiettivo della Regione Sardegna è quello di renderla sempre più accessibile e inclusiva a tutti”, precisa Rosanna Podda, “siamo in attesa di due importanti provvedimenti legislativi, uno da parte del Ministero della Disabilità e l’altro da parte del Ministero del Turismo. Questi provvedimenti ci assegneranno dei finanziamenti che se utilizzati bene, con competenza e una corretta progettazione possono cambiare la vita di molte persone”.

Le spiagge della Sardegna accessibili dalle persone disabili

“Faremo una mappatura dettagliata del territorio per individuare le strutture esistenti, di modo che vengano ripristinate e adeguate quelle già esistenti, per poi attivarci con i nuovi progetti”, aggiunge la consulente dell’assessorato al Turismo, “per la realizzazione di veri e propri spazi accessibili e fruibili a tutti”.

Tra questi spiccano: aree di sosta con parcheggi idonei e riservati, tracciamento e adattamento dei percorsi per raggiungere le spiagge, navette accessibili per il trasporto verso la spiaggia o altre destinazioni di interesse, attrezzatura per le spiagge con passerelle antiscivolo, che conducano in riva al mare, con ausili e attrezzi per la balneazione, sedie, sdraio e lettini, creati appositamente per muoversi più agevolmente sulla sabbia e per fare il bagno, creazione di un’area spazio per servizi igienici, spogliatoi e per la cura della persona, area ricettiva per consumazione pasti e ricreativa e formazione di tutte le figure professionali che operano nel settore di modo che sappiano rapportarsi con competenza con il turista utente.

Sardegna, spiagge accessibili senza barriere architettoniche: “Una  battaglia di civiltà” | Is Cannisonis | Torre Dei Corsari

“Ovviamente”, tiene a precisare Rosanna Podda, “vista la complessità di alcune nostre spiagge il tutto verrà realizzato con materiali e attrezzatura totalmente amovibili ed ecosostenibili nel rispetto dell’ambiente e del piano paesaggistico della Regione Sardegna”.

 

@Redazione Sintony News