Le pensioni in Sardegna sono tra le più basse d'Italia, con un importo medio mensile di 840 euro, il 17% in meno rispetto alla media nazionale di 1.007,64 euro, secondo i dati Inps 2023. Le diverse categorie mostrano importi preoccupanti: 1.225 euro per l'assegno di vecchiaia, 719 euro per quello di invalidità e 670 euro per i superstiti, mentre le pensioni assistenziali ammontano in media a 485 euro.

Questi dati giungono a pochi giorni dalla festa dei nonni, il 2 ottobre, e hanno suscitato forti critiche, come quelle del segretario Fnp Cisl Sardegna, Alberto Farina. Il segretario Fnp Cisl enuncia come gli anziani debbano attendere ricorrenze per vedere le istituzioni interessarsi ai loro problemi, affermando che spesso si tratta solo di parole e promesse, mentre i fatti concreti latitano.

Farina critica anche il recente "Bonus Natale 2024" del Governo, destinato solo a una parte dei lavoratori dipendenti e ignorando una vasta platea di pensionati, che evidentemente sono considerati invisibili.

La situazione è ulteriormente aggravata da difficoltà nel settore socio-assistenziale: un cittadino su cinque rinuncia a curarsi, la Sardegna è in testa alle "cure mancate", e l'assistenza domiciliare è insufficiente. L'aumento dell'inflazione ha colpito in modo particolare le famiglie dei pensionati, rendendo la vita quotidiana sempre più difficile.

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