Il quarto posto alle Olimpiadi di Tokyo ha lasciato un segno profondo in Marta Maggetti, ma è stata proprio quella delusione a spingerla a conquistare una straordinaria medaglia nelle acque di Marsiglia. La cagliaritana ha dimostrato la sua tenacia e abilità, dominando in semifinale e superando le sue avversarie per ottenere l'oro olimpico, battendo Gran Bretagna e Israele.
Il suo FOiL ha brillato sul campo di regata, incontrando il vento perfetto che le ha permesso di raggiungere un risultato eccezionale. La vittoria di Marta è ancora più significativa considerando i "fantasmi di Tokyo" che l'hanno perseguitata, ma che ora sono finalmente svaniti. La sua medaglia è storica per l'Italia e per la Sardegna, seguendo le orme della leggendaria Alessandra Sensini, icona del windsurf italiano.
Francesco Ettorre, Presidente della Federvela, aveva promesso: "Te vinci una medaglia e io porto a festeggiare a Parigi". Con questa vittoria, la promessa sarà mantenuta e Marta volerà nella Capitale francese con la sua medaglia al collo. Le sue lacrime di gioia alla fine della regata sono state un simbolo della sua determinazione e del suo successo, destinato a fare il giro del mondo.
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