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30 Luglio 2024

Francesca Deidda è stata uccisa con un colpo alla testa

Francesca Deidda è morta a causa di un colpo secco alla testa tra la fronte e la parte destra del cranio

È stato un colpo secco alla testa a uccidere Francesca Deidda nel divano di casa sua in via Monastir a San Sperate. È ciò che rivela l’esame autoptico disposto dalla Procura di Cagliari (pm Marco Cocco) che coordina le indagini sulla morte della 42enne di San Sperate sparita dallo scorso 10 maggio e ritrovata dopo due mesi dentro un borsone lungo la Vecchia Orientale Sarda.

È solo un primo responso dell’autopsia effettuata dal medico legale Roberto Demontis affiancato dall'anatomopatologa Giulia Caccia indicata dalla Procura, e da Chantal Milani, esperta scelta da Gianfranco Piscitelli, l'avvocato che tutela Andrea Deidda, il fratello di Francesca. Il primo agosto arriverà a Cagliari l'entomologo Stefano Vanin che avrà il compito di stabilire la data del decesso.

Potrebbe essere stato un attrezzo da palestra per gli allenamenti a casa l’arma del delitto. La donna dovrebbe essere stata uccisa mentre si trovava sul divano della sua casa, con la testa appoggiata sul bracciolo. Lo stesso divano che il marito Igor Sollai, 43enne, autotrasportatore, ha messo in vendita senza successo. Era invece riuscito a vendere la macchina della moglie, una Yaris, dove sono state tracce ematiche, raccomandando all’acquirente di “igienizzarla bene”.

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E mentre Sollai si trova in carcere con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere, il team di esperti è al lavoro sulla casa della coppia e dove è stato ritrovato il cadavere della donna, per cercare l’arma del delitto.

Intanto Sollai continua a professarsi innocente anche se gli investigatori ritengono che la sua posizione si stia aggravando sempre di più.

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L’indagine è partita alla fine del mese di maggio, quando le colleghe della donna, insospettite dalle dimissioni arrivate telematicamente e all’improvviso, e dai messaggi con una grammatica e lessico non utilizzati dalla donna, hanno deciso di avvisare il fratello Andrea. È stato quest’ultimo a presentare una denuncia di scomparsa ai Carabinieri che si sono messi subito al lavoro. Poi il tragico epilogo il 18 luglio scorso, quando è stato trovato il cadavere della donna. 

 

@Redazione Sintony News