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5 Luglio 2024

Antitrust, Chiara Ferragni caso uova di Pasqua: "È una donazione, non una sanzione"

Chiara Ferragni commenta la chiusura dell'istruttoria dell'Antitrust per il caso "uova di Pasqua". L'influencer ha sottoscritto una serie di impegni e donerà 1,2 milioni di euro

Con una story pubblicata su Instagram nella mattinata di oggi, venerdì 5 luglio, Chiara Ferragni ha comunicato la chiusura del procedimento che Antitrust aveva avviato sul caso "uova di Pasqua" con Dolci Preziosi. Come già anticipato dalla stessa Autorità garante della concorrenza e del mercato, le aziende dell'influencer, TBS Crew srl e Fenice srl, hanno presentato impegni valutati positivamente e resi vincolanti. 

A presentare questi impegni, messi per iscritto nel comunicato stampa pubblicato dal sito chiaraferragnibrand, è stata la stessa Ferragni: "Il primo consiste in un contributo economico volontario, che è una donazione e non, dunque, una sanzione, per un minimo di 1,2 milioni di euro in favore dell'impresa sociale I bambini delle fate". 

Gli altri, invece, riguardano il futuro delle due società legate all'influencer che ora "si assumono l'impegno, a cui tengo in modo particolare, della separazione totale delle operazioni commerciali delle società dalle attività benefiche che comunque non smetteremo di fare". Infine, il terzo prevede la formalizzazione di "regolamentazioni interne per il corretto svolgimento delle attività di comunicazione e di marketing"

Antitrust, Chiara Ferragni: 'Non è una sanzione ma una donazione'

‘I bambini delle fate' è l'associazione di Barletta, fondata da Franco Antonello, alla quale nel 2021 e nel 2022 erano arrivate donazioni per 12mila euro e 24mila euro da Dolci Preziosi. L'azienda titolare del marchio, Cerealitalia, aveva precisato che quelle somme non erano legate alle vendite delle uova di Pasqua che presentavano il marchio Chiara Ferragni. 

"Ferragni è stata pagata per aver ceduto la sua immagine", aveva spiegato l'azienda, con il cachet pari a "500mila euro nel 2021 e 700mila circa nel secondo anno", un totale di 1,2 milioni di euro. La stessa influencer aveva, poi, donato all'associazione di Antonello 40mila euro con un'iniziativa slegata dall'operazione uova di Pasqua. 

 

Marta Rachele Pusceddu