Con una temperatura media di circa 16,6°C, il 2022 si distingue come l'anno più caldo dal 1971 per i Capoluoghi di Regione.
Si tratta di un dato allarmante, che evidenzia un trend di riscaldamento costante negli ultimi decenni. L'anomalia termica rispetto al valore climatico di riferimento 1981-2010 è di +1,7°C, un valore preoccupante che sottolinea la gravità della situazione.
L'analisi dei dati Istat mostra un'innalzamento costante delle temperature medie annue nei Capoluoghi di Regione, con un'accelerazione negli ultimi anni. I valori più alti si registrano nell'ultimo decennio, con una media di circa 15,8°C nel periodo 2011-2020 (+1°C rispetto al CLINO 1981-2010).
L’aumento della temperatura media è causato da rialzi di temperatura sia massima sia minima, rilevati per tutte le città (tranne L’Aquila). In valore assoluto, nel 2022, fra i Capoluoghi di Regione, la temperatura media è più alta per Palermo (circa 19,8°C), Cagliari (19,5) e Roma (18,7).
Riguardo alla temperatura massima, i valori più elevati si registrano per Roma (24,8°C) seguita da Cagliari (24) e Palermo (23,1).
L'aumento della temperatura media è causato da un rialzo sia delle minime che delle massime. L'effetto è più marcato durante le stagioni estive, con un incremento dei giorni estivi (temperatura massima superiore a 25°C) e delle notti tropicali (temperatura minima non inferiore a 20°C).
In controtendenza con l'aumento delle temperature, si osserva un calo delle precipitazioni totali annue nei Capoluoghi di Regione. Il 2022 è il secondo anno meno piovoso dal 1971, con una diminuzione di circa 167 mm rispetto al trentennio 1981-2010. La siccità è un fenomeno sempre più preoccupante, con gravi ripercussioni sull'agricoltura, sugli ecosistemi e sulla disponibilità di acqua potabile.
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