Il progetto, finanziato con 100mila euro del bilancio comunale, prevede un contributo annuale di circa mille euro per ogni singola adozione. Il Comune di Quartu Sant’Elena, in questo modo, vuole aiutare a "svuotare" il canile Shardana.
Gli ospiti oggi sono tanti: 650 circa, e quindi è al completo da tempo. Ma c’è anche un’altra associazione privata, quella a Santu Lianu, che ha bisogno di trovare una sostemazione.
Il progetto è rivolto a cittadini e associazioni.
Una manifestazione d'interesse verrà pubblicata a breve sul sito web del Comune. Il Comune non si limiterà a erogare la cifra prevista ( mille euro) ma effettuerà dei controlli periodici per verificare le condizioni di vita dei cani adottati.
Si stima che il progetto possa contribuire ad adottare circa 100 cani, liberando spazio nel canile per altri animali. In questo modo si potrebbero utilizzare i posti liberati nel canile Shardana per accogliere i cani di Santu Lianu, che si trovano in una situazione di precarietà.
Attualmente l’amministrazione comunale spende circa 20mila euro all'anno per le sterilizzazioni e il cibo dei cani di Santu Lianu.
Romina Magliani, responsabile di Shardana, ha sposato l’iniziativa: "Ben vengano iniziative mirate a svuotare il canile sempre al collasso. L'importante è che - oltre ai contributi economici - ci siano i dovuti controlli sulle adozioni, in modo da verificare dove vanno a finire i cani”.
@Redazione Sintony News