Al via la Queeresima, il lungo percorso di appuntamenti culturali, artistici e politici che si aprirà come ogni anno il 17 maggio, giornata contro l’omo-lesbo-bi-trans-intersex-afobia e proseguirà con la fiaccolata di sabato 18 maggio a Quartu Sant’Elena.
Il fitto calendario di appuntamenti dell’edizione numero tredici (più di 30) condurrà fino al Sardegna Pride, che si terrà sabato 29 giugno a Cagliari.
Primo appuntamento online venerdì 17 maggio, alle 16, dal titolo “What’s language's got to do with it”. Un seminario informativo/ formativo sul linguaggio di genere ed inclusivo organizzato da FP CGIL Comparto Regione Sardegna, l’ultimo, prima del Pride, martedì 25 giugno alle 18, al Rainbow City di Cagliari (via Torino 13) dal titolo “Bambinә, liberә, umanә. E se la scuola fosse davvero per tuttә?” ed è stato organizzato da UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti.
Coordinata dall'associazione cagliaritana Arc Onlus, la Queeresima 2024 – con il patrocinio del Comune di Elmas e il sostegno di quelli di Assemini, Burcei, Quartu Sant’Elena e Vallermosa – vede la partecipazione di decine di associazioni, circoli, enti, realtà culturali e singole persone, che organizzano più di 30 appuntamenti intorno al tema “Umanə. Pratiche contro la deumanizzazione”.
“Nella storia, l’esclusione di singole persone o di interi gruppi da una società, e perfino dal resto dell’umanità, avviene sia attraverso l’istituzione di barriere fisiche, sia - e forse ancora più efficacemente - attraverso strategie psicologiche e sociali di delegittimazione di tutto ciò che è altro da sé. Una delle più potenti forme di deprezzamento e ostracismo è la cosiddetta deumanizzazione, che è stata messa in atto molte volte ed è stata presupposto per processi di emarginazione, stigmatizzazione, confinamento, conflitti armati, pulizie etniche, fino a veri e propri stermini e genocidi”, spiega Carlo Cotza, portavoce di Arc, “quest'anno Queeresima propone di riflettere proprio su questo così attuale tema e sulle pratiche che ogni persona, ogni associazione, ente e realtà culturale e politica può attuare, chiamando all'azione la società civile, per limitare gli effetti dei processi di deumanizzazione".
Queeresima nasce nel 2012 dall’esperienza delle manifestazioni contro l’omofobia che si sono tenute a Cagliari tra il 2009 e il 2011, e crea un percorso-ponte di 40 giorni tra la Giornata mondiale contro l’omo-lesbo-bi-trans-intersex-afobia, 17 maggio, e l’anniversario dei Moti di Stonewall, 28 giugno, da cui presero il via in tutto il mondo i Pride.
È un progetto politico e culturale ideato e curato dall’associazione culturale e di volontariato ARC ODV di Cagliari (apartitica, autofinanziata, politicamente autonoma) che si occupa del coordinamento generale del progetto, oltre a realizzare alcune proprie iniziative nel calendario. L’obiettivo è la promozione della cultura e la difesa dei diritti e delle libertà delle persone lgbtqia+ e di tutte le altre minoranze discriminate per l’orientamento sessuale e/o romantico, o identità di genere. Ma anche una piattaforma inclusiva, valorizza la partecipazione, crede nella pluralità dei punti di vista di chi si rispecchia nel nostro manifesto, e assume la forma di un calendario di iniziative, regionali e non solo, gratuite e aperte a chiunque: seminari e studi, cinema e teatro, libri e mostre, cortei e feste. Eventi realizzati da chi aderisce all’invito di partecipazione (associazioni, enti o singole persone) con i propri contenuti, spazi, risorse umane, materiali e finanziarie. Queeresima è dunque un’esperienza politica multiforme, ispirata ogni anno a un tema diverso, da vivere e condividere.
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