Il fervore culturale italiano si prepara ad accogliere un'avvincente esperienza cinematografica che ci conduce attraverso i sentieri della giovinezza di una delle figure più amate della letteratura italiana: Grazia Deledda.

Sabato 18 maggio segna una data di particolare significato per gli appassionati della settima arte e della letteratura, poiché sarà la prima uscita ufficiale de "L'amore e la Gloria: La Giovane Deledda", il film diretto con maestria dalla regista Maria Grazia Perria.

L'evento, atteso con grande trepidazione, avrà luogo al Teatro Eliseo di Nuoro, città natale della celebre scrittrice sarda.

Due saranno le proiezioni che daranno vita a questa magica anteprima nazionale, alle 18 e alle 21, entrambe in compagnia del talentuoso cast che ha reso possibile questo straordinario racconto cinematografico.

Il giorno successivo, il film sarà ancora protagonista all'Eliseo, garantendo così a un pubblico sempre più vasto di immergersi nell'universo di Deledda.

Le proiezioni a Nuoro costituiscono solo l'inizio di un viaggio che toccherà numerosi luoghi della Sardegna, prima di approdare sul grande schermo delle principali città italiane. Grazie alla distribuzione nazionale curata con attenzione da Alessandro Murtas per la Modis-Moderno Distribuzione, gli spettatori di Torino, Roma, Milano, Firenze, Bologna, Pisa, Palermo e Bari avranno l'opportunità di vivere un'esperienza cinematografica unica.

Il film, prodotto con passione da Salvatore Cubeddu per Terra de Punt srl, giunge sul grande schermo in un momento particolarmente significativo: i 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda. "L'Amore e la Gloria" si propone di narrare il cammino di una giovane donna proveniente da un piccolo centro nell'entroterra sardo, che con determinazione e talento ha saputo raggiungere gli obiettivi che sin da giovane si era prefissata: l'amore e la gloria.

Il racconto abbraccia dodici anni della vita della scrittrice, dall'epoca in cui, a soli diciassette anni, vide la luce il suo primo racconto "Sangue Sardo", fino al momento in cui, a ventinove anni, contrasse matrimonio con Palmiro Madesani, un impiegato statale mantovano, e si trasferì a Roma.

Quest'opera cinematografica ha potuto vedere la luce grazie al prezioso contributo e sostegno della Regione Autonoma della Sardegna attraverso il Bando Legge Regionale 15/2005, della Fondazione Sardegna Film Commission (con il Fondo Location Scouting e il Filming Cagliari), della Fondazione di Sardegna e del Ministero della Cultura, con il supporto dell'Istituto Regionale Etnografico della Sardegna.

"L'amore e la Gloria: La Giovane Deledda" promette di regalare al pubblico un'esperienza coinvolgente e emozionante, invitandoci a scoprire il cuore e l'anima di una delle grandi icone letterarie italiane del Novecento.

@Redazione Sintony News