Addio inverno. Oggi è scattato l’equinozio di primavera, precisamente alle 04:06 e 21 secondi. Un momento astronomico che segna l'inizio ufficiale della bella stagione, con l'aumento della luce solare e il risveglio della natura.
Equinozio significa che le ore di luce sono uguali alle ore di buio. Questo evento accade due volte l'anno: in primavera e in autunno. Nell'emisfero settentrionale, l'equinozio di primavera avviene tra il 19 e il 21 marzo, mentre quello d'autunno tra il 21 e il 24 settembre.
La data varia perché la Terra impiega 365 giorni, 5 ore e 48 minuti per compiere il giro intorno al Sole. Il calendario gregoriano conta 365 giorni, quindi c'è una differenza di circa 6 ore ogni anno. Per compensare questa differenza, ogni quattro anni c'è un anno bisestile con un giorno in più. Questo giorno in più modifica anche le date e gli orari degli equinozi.
L'equinozio di primavera è associato al risveglio della natura dopo il freddo inverno: le gemme degli alberi fioriscono, i prati si tingono di verde e gli animali si risvegliano dal letargo, e fin dai tempi antichi, questo evento era celebrato con riti di fertilità e purificazione.
E anche la festa di Pasqua è legata all'equinozio di primavera con l’uovo di Pasqua che simboleggia la creazione e la rinascita. In molte culture antiche, l'uovo era considerato il primo elemento di ordine cosmico.
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