Questo weekend segna l'epilogo delle festività natalizie e, dall'estremo nord al profondo sud, l'Italia si trasforma in un palcoscenico di centinaia di feste e rievocazioni legate alle tradizioni epifaniche, confermando il detto popolare: "L'Epifania tutte le feste porta via."
Ecco alcuni alcuni eventi popolari e tradizionali da non perdere per l'Epifania in Italia.
In Friuli Venezia Giulia, l'Epifania è ancora celebrata con antiche e coinvolgenti tradizioni. Uno degli eventi più suggestivi è rappresentato dai "pignarûl" falò che illuminano la notte del 6 gennaio. Il fumo di questi fuochi offre auspici per il nuovo anno: se orientato a est indica presagi favorevoli se a ovest indica presagi sfavorevoli. In origine, questo periodo segnava l'inizio dell'anno solare e la rinascita della vita, pratiche celebrate dai Celti con riti come l'accensione di falò. Il pignarûl grant presso i ruderi del castello di Coia di Tarcento è il più celebre, dove il Vecchio Venerando accende il fuoco e predice il destino dell'anno. Il giorno dell'Epifania, rievocazioni storiche come la Messa dello Spadone a Cividale e la Messa del Tallero a Gemona trasportano il pubblico nel passato.
Da 27 anni, Urbania, nelle Marche, è riconosciuta come la Capitale italiana della Befana. Durante la Festa Nazionale della Befana (dal 4 al 6 gennaio), la città si trasforma nel regno della simpatica vecchietta. La Befana riceve le chiavi della città il 4 gennaio, diventando il capo di Urbania per tre giorni. Oltre alla visita alla Casa della Befana, gli eventi includono l'Ufficio Postale degli elfi, il Bosco magico abitato da folletti, e il Laboratorio della Befana dove vengono costruiti i regali. Il momento clou è la discesa dalla Torre Civica della Befana, che lancia dolciumi sulla folla. Una curiosità è la calza della Befana più lunga del mondo, superiore ai 50 metri, che i bambini portano in corteo per il corso principale. La città offre animazione, laboratori, una fiera internazionale, artisti di strada e la consegna di doni notturni il 5 gennaio.
A Mondovì, in provincia di Cuneo, si tiene il Raduno Aerostatico Internazionale dell'Epifania dal 5 al 7 gennaio. Con oltre 30 anni di storia, è uno degli eventi epifanici più attesi d'Italia e d'Europa. Decine di mongolfiere colorate provenienti da tutto il continente sorvolano la città, mentre spettacoli e mostre animano le strade. Mondovì è la "Capitale italiana del volo in mongolfiera", con un ricco programma di decolli, uno spettacolo "Night Glow" il 6 gennaio e molte altre attrazioni, inclusi voli riservati ai bambini.
A Faenza, la Vigilia dell'Epifania celebra la Nott de Bisò, conclusione del Palio del Niballo. Un grande falò consuma il fantoccio di Annibale, simbolo delle avversità, a mezzanotte del 5 gennaio. Prima del rogo, la gente gusta vin brulé nelle tradizionali ciotole di ceramica faentine. I gotti, decorati con i simboli dei rioni partecipanti al palio, sono ricordi popolari. La festa inizia con stand gastronomici, musica e balli.
A Firenze, il 6 gennaio, si svolge la Cavalcata dei Re Magi, una suggestiva sfilata di figuranti in costumi d'epoca che ricrea l'arrivo dei Re Magi a Betlemme. La processione attraversa la città, culminando in una rappresentazione vivente con il presepe in Piazza del Duomo. Risalente al Quattrocento, questa tradizione è stata riportata in vita nel 1997.
A Roma, la Befana è festeggiata a Piazza Navona, trasformata in un magico scenario natalizio fin dal 1 dicembre. L'epifania a Piazza Navona è una tradizione di oltre 200 anni, con l'illuminato albero al centro della piazza e la Befana che intrattiene i passanti. Oltre ai giochi comuni, i bambini possono partecipare a tradizionali attività come il tiro alla fune e la corsa con i sacchi.
Marta Rachele Pusceddu