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1 Novembre 2023

Coppa Italia, Cagliari agli ottavi: Viola e Lapadula firmano la rimonta a Udine

Un'altra rimonta da incorniciare: grazie alle reti di Viola e Lapadula, il Cagliari batte l'Udinese e conquista gli ottavi di Coppa Italia. A dicembre il Milan
Foto Instagram @cagliaricalcio

Vincere aiuta a vincere. Farlo in rimonta per due volte nel giro di tre giorni, poi, è tanta roba. Al Cagliari servono i tempi supplementari per avere la meglio sull'Udinese. Decisivi ancora una volta i cambi di Ranieri: Viola e Lapadula entrano dalla panchina e ribaltano il vantaggio friulano di Guessand.

Com'era prevedibile mister Ranieri cambia nove undicesimi rispetto alla gara contro il Frosinone: confermati i soli Makoumbou e Jankto, ritorno fra i pali per Radunovic, mentre di punta giocano Oristanio, Shomurodov e Petagna. Le "seconde linee", però, disputano un primo tempo di ottimo livello: dietro si rischia poco e niente, con Hatzidiakos e Wieteska che arginano Lucca e Thauvin, impedendo loro di creare pericoli dalle parti di Radunovic. L'unica occasione friulana capita sul mancino di Hassane Kamara, ma la conclusione dell'esterno ivoriano è imprecisa. Viceversa, nella metà campo dell'Udinese gli attaccanti rossoblù creano diverse occasioni da gol. I più attivi sono Oristanio e Shomurodov, che più volte da ottima posizione trovano le parate decisive del portiere Okoye, migliore in campo fra i suoi. Bene anche Petagna, che lotta e smista palloni interessanti per i compagni. Di fatto, lo 0-0 all'intervallo sta un po' stretto alla truppa di Ranieri.

Nel calcio quando non affondi il colpo, poi rischi. La ripresa infatti è ben diversa rispetto ai primi 45 minuti e i bianconeri di casa sembrano rientrare in campo con ben altro piglio. Già dopo sei minuti la squadra di Cioffi va vicina al gol con un colpo di testa perentorio di Lucca, ben servito da Thauvin, che si stampa sulla traversa. Prove generali di vantaggio, che arriva puntuale al 63': ancora Thauvin mette in mezzo un pallone invitante, sul quale si fionda il classe 2004 Axel Guessand, perso da Sulemana in marcatura, che di testa trova l'angolino. I rossoblù si affidano al solito Oristanio: il numero 19 semina il panico sulla trequarti, ma invece che servire l'accorrente Azzi, conclude verso la porta facendosi murare dalla difesa friulana.  

Al minuto 76' Ranieri tenta il tutto per tutto con un triplice cambio: fuori Azzi, Oristanio e Shomurodov, dentro Viola, Pereiro, ma soprattutto Lapadula, al rientro ufficiale dopo l'infortunio. Bastano quattro minuti e il Cagliari la pareggia: proprio Nicolas Viola con un sinistro a girare su punizione battuta dalla destra trova l'angolino lontano, sfruttando l'indecisione di Okoye, stavolta non certo privo di colpe. In pieno recupero è proprio Lapadula a calciare a botta sicura, ma trova sulla traiettoria il compagno Petagna. Non essendoci un vincitore al novantesimo, giungono inevitabili i tempi supplementari

I ritmi però cominciano a essere un po' compassati, complice la stanchezza e la paura di perdere. Non è un caso se l'unica chance del primo tempo supplementare capita sulla testa di Lapadula, ma l'incornata del numero 9 termina di poco alta sopra la traversa. Anche il secondo supplementare sembra fare da anticamera ai rigori, ma al minuto 120 arriva il gol risolutore: strappo di un encomiabile Petagna, che va via a un avversario e a centro area trova Lapadula per il gol qualificazione. Un minuto dopo i rossoblù avrebbero una doppia occasione clamorosa per fare addirittura la terza rete, ma Okoye compie due miracoli in successione su Deiola e sullo stesso Lapadula. 

Ma va bene così, perché il Cagliari batte l'Udinese in rimonta e conquista così gli ottavi di finale di Coppa Italia. A dicembre la sfida contro il Milan

@Francesco Cucinotta