Nell’aria c’è odore di riscatto: il memoir di Britney Spears uscito martedì 24 ottobre è già in cima alle classifiche. A soli due giorni dall’uscita, “The Woman in Me” è il libro autobiografico più venduto nella storia delle celebrità e non c’erano dubbi, questo perché Britney non è solo una cantante di fama mondiale, ma è un’icona con una storia molto travagliata e complessa che ha tenuto in sospeso i fan per anni.
Oggi però Britney è finalmente libera di raccontarla e il mondo vuole sapere: dai drama familiari, alle difficoltà nel mondo dello spettacolo, The Woman In Me è un libro in cui la cantante con totale libertà e spontaneità si libera e prova a riconnettersi con se stessa. Parla di sé, in quanto donna appunto, della fama, maternità, fede, speranza, ma soprattutto di sopravvivenza: e forse questa è la parola d’ordine del memoir, perché è quello che Britney ha dovuto fare per anni, da ben prima del 2008, anno in cui è iniziata la tutela di suo padre Jamie Spears, da cui è riuscita a liberarsi solo nel 2021. Britney entra giovanissima nel mondo dello spettacolo, per le sue abilità nel ballo e nel canto partecipa a programmi di intrattenimento per bambini come “Mickey Mouse Club” targato Disney e negli anni 2000 arriva la sua ascesa pop, con successi intramontabili come "Oops!... I Did It Again". Per anni continua a lavorare e a dedicarsi al 100% alla musica, anche per sostenere economicamente la sua famiglia dipendente dal suo lavoro. Ma con il crescere della fama i paparazzi non le danno tregua, tanto che Britney sarà protagonista di alcuni scandali ed episodi aggressivi verso di loro che la porteranno a ricevere diversi trattamenti sanitari obbligatori fino ad arrivare alla misura più grande ed estrema, la conservatorship.
Nel 2008 suo padre ottiene il controllo totale sulla vita di Britney, come suo tutore, dal quale la cantante si libererà solo dopo 13 lunghi anni, grazie a sforzi enormi e l’intervento del movimento dei fan “free Britney”. Oggi, sono passati appena due anni da quel giorno di novembre in cui si è conclusa l’ultima udienza, ma pian piano l’artista sta riprendendo in mano la sua vita, e il memoir è certamente uno dei modi per cui passa la sua rivincita.
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